Giornata mondiale dell’arte
A noi di Ultimedalweb piacciono molto le giornate mondiali e come no? adoriamo la giornata mondiale dell’Arte. Lascia spazio a mille attività creative e stimola la curiosità della scoperta dell’opera artistica. Qualunque essa sia e dovunque essa si trovi.
Secondo l’Onu, la giornata mondiale dell’arte è stata istituita per promuovere lo sviluppo, la diffusione e la fruizione dell’arte ed è stata proclamata dall’UNESCO nel 2019, durante la 40a sessione della Conferenza Generale dell’Organizzazione, che ha scelto come data il 15 aprile. La data rappresenta l’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci. Il genio toscano è stato scelto come simbolo universale di pace mondiale, ma anche di libertà di espressione, nonché di tolleranza, fratellanza e multiculturalismo. Ogni anno questa giornata serve a parlare di creatività e a stimolare le reazioni delle persone comuni nei confronti degli artisti e dei creativi, incoraggiando una maggiore consapevolezza della diversità delle espressioni artistiche.
L’arte unisce, non divide
La direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay ha dichiarato: “La Giornata Mondiale dell’Arte ci ricorda che l’arte può unire e connetterci anche nei momenti più difficili. Il potere dell’arte di avvicinare le persone, di fornire ispirazione e di curare e condividere è diventato sempre più chiaro durante i recenti conflitti e in crisi come la pandemia da COVID-19”.
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L’emissione di 6 francobolli artistici per ricordare la ricorrenza della giornata mondiale dell’arte
Le iniziative dell’Onu nella giornata mondiale dell’arte intendono rafforzare i legami tra gli artisti, le loro creazioni e la società. L’occasione è preziosa per contribuire a valorizzare l’educazione artistica specializzata nelle scuole, giacché la cultura può aprire la strada a un’istruzione inclusiva ed equa. Dall’Amministrazione postale dell’ONU si trasmette un messaggio concreto: oggi hanno “battezzato” sei francobolli che riprendono alcune opere conservate dall’Unesco.
Vi compaiono, impaginati da Sergio Baradat, “Figura sdraiata”, di Henry Moore (taglio da 0,63 dollari statunitensi); “Pinton frères”, Le Corbusier (1,45); “Sole luminoso”, Rosa María Pujol Avellana (1,10 franchi svizzeri); “Colomba della pace”, Toshihiro Hamano (2,30); “La caduta di Icaro”, Pablo Picasso (1,00 euro); “Gli spiriti degli antenati”, Yves Pede (1,90).
I fogli, da dodici uguali, riportano sul bordo un approfondimento di quanto presente nelle immagini e la dichiarazione del direttore generale della stessa Unesco, Audrey Azoulay.
5 opere d’arte italiane da non perdere
In ricordo della giornata mondiale dell’arte, ci sarebbero un’infinità di creazioni da riproporvi, ma non potremmo scrivere un articolo che senz’altro non sarebbe equo. Pertanto, vi ricordiamo di seguito alcune opere italiane di fama mondiale tra le più visitate da tutti i turisti italiani e stranieri. Se avete occasione, non perdetevele. E se conoscete qualche creativo, o vi dilettate voi a creare piccole opere d’arte, mostratele ai vostri amici, portatele alle fiere, pubblicatele sui social. Non tenetele per voi. Mandateci qualche foto e fateci conoscere la vostra creatività. Ne saremo felici!!
La Nascita di Venere
Nella Nascita di Venere di Botticelli si raccoglie l’ideale della bellezza femminile nel Rinascimento. Il quadro rappresenta una donna bellissima, sacra, dallo lo sguardo dolce e dai capelli mossi dai venti Zefiro e Aura, rievocati in forma umana. Anche la Primavera che accorre a coprire con un mantello la Venere appena nata dal mare ha vesti umane. Per vederlo dovrete andare fino alla Galleria degli Uffizi a Firenze
La pietà di Michelangelo
L’autore l’ha realizzata a ventiquattro anni. Si era immaginato la scena avendo il blocco di marmo, che scolpì fino a lasciare l’immagine della sua mente. Le emozioni che rappresenta sembrano reali. Sono perfettamente raffigurati il dolore e l’affetto sul viso della Madonna che sorregge il corpo del figlio sereno anche nella morte. Potrete ammirare questo capolavoro a Roma, nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
La Cappella Sistina
La Cappella Sistina è un vero capolavoro da visitare in ogni momento dell’anno. Si trova all’interno dei musei Vaticani: la Cappella è sostanzialmente un concentrato di arte rinascimentale. Affrescata sulle pareti e sui soffitti, ospita capolavori di maestri italiani come Perugino, Ghirlandaio, Signorelli, Botticelli, mentre la volta e la parete dell’altare sono opera di Michelangelo.
David di Michelangelo
Il David di Michelangelo è un’opera di grandi dimensioni, dato che raggiunge più di cinque metri in totale; è fatta in marmo e rappresenta un giovane uomo nell’attimo prima di attaccare il nemico Golia. Il suo sguardo fiero e concentrato ne fanno un simbolo di coraggio e forza. In piazza della Signoria a Firenze si trova una copia, mentre l’originale è nella galleria dell’Accademia (sempre a Firenze)
Gli affreschi della Basilica di Assisi
La Basilica di San Francesco, un perfetto esempio del gotico duecentesco, si trova ad Assisi. Con la scusa di vedere l’immensa chiesa divisa in Basilica Superiore e Basilica Inferiore, potrete degustare piatti deliziosi e visitare paesini incantevoli in Umbria. Gi affreschi della Basilica vi sorprenderanno; ricoprono completamente pareti e soffitto della Basilica Superiore, come se si trattasse di un libro. Molte delle immagini sono attribuite al Giotto e alla sua scuola.
