Ne è passato di tempo da quanto cantava a squarciagola “Girls Just Wanna Have Fun” con i capelli arancioni. Ma a 70 anni, Cyndi Lauper, ha ancora tanto da raccontare!
Cyndi Lauper: il suo documentario su Paramount+
Cyndi Lauper non ha smesso di essere se stessa, nemmeno quando i riflettori della ribalta hanno inquadrato altre star, è diventata un’acclamata autrice di canzoni e un’attivista per la giustizia sociale. Ma adesso è giunta l’ora di ritornare in scena. Lunedì, la cantante ha annunciato il suo ultimo tour, il Girls Just Wanna Have Fun Farewell Tour, con cui girerà il Nord America dalla fine di ottobre all’inizio di dicembre. Inoltre, “Let the Canary Sing” è il documentario sulla sua vita e carriera presentato in anteprima al Tribeca Festival lo scorso anno, è ora disponibile in streaming su Paramount+.
Era da oltre dieci anni che Cyndi non organizzava un tour, ma ora sente che la sua finestra di opportunità si sta chiudendo e vuole coglierla. “Non credo di poter esibirmi come vorrei tra qualche anno“, ha detto. “Voglio essere forte“.
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In un primo momento sarebbe dovuta essere la regista Alison Ellwood a prendere il comando, poi è stata sostituita da lei stessa. Il suo commento al riguardo è stato: “Non avevo intenzione di fare un documentario perché non sono morta“.
Perché il documentario si chiama così?
Il titolo del documentario è un riferimento a una vicenda giudiziaria della cantante: all’inizio della sua carriera, Lauper rimase invischiata in un contratto con l’ex manager, che la citò in giudizio per mantenere il controllo della sua musica. Sprofondò nella bancarotta pur di sottrarsi alle sue grinfie. Quando il giudice si schierò dalla parte della cantante, batté il martelletto e disse: “Lasciate cantare il canarino“. Let the Canary Sing!
Una volta liberata, Lauper si mise in contatto con Robert Hazard, che aveva scritto un brano intitolato “Girls Just Want to Have Fun“. L’aveva arrangiato come una canzone rock per un uomo (quindi le ragazze che dovevano divertirsi erano altre), ma Cyndi Lauper la modificò rendendola sua. E fu così che le quelle ragazze alla ricerca di divertimento, divennero simbolo di libertà e lotta al patriarcato. Tutto il resto è storia…
