L’arrivo di un bambino in una famiglia rivoluziona le dinamiche e le abitudini di ogni componente soprattutto se si tratta di un primo figlio. In particolare la gestione della casa subisce alcuni cambiamenti rilevanti a partire dalle modalità in cui va fatto il bucato. Non è certo un segreto che i panni del neonato vadano lavati in modo diverso da quelli comuni, è anche per questo che vanno rispettate alcune regole per pulirli in modo sicuro e igienizzato.
In primo luogo il bucato dei neonati va lavato immediatamente, i capi del piccolo non dovrebbero stanziare nel cesto dei panni sporchi insieme agli altri indumenti. Inoltre necessitano d’essere lavati con dei detergenti delicati, nati apposta per questa tipologia di bucato e questo perchè altri detersivi potrebbero procurare sulla pelle del neonato delle reazioni avverse.
Inoltre è opportuno usare il sapone di Marsiglia, che non solo è delicato ma è anche naturale dotato di un odore che non infastidisce e rende il bucato soffice, pulito e anche avvolgente: ogni neonato ne gioverà. Per rimuovere le macchie si può invece usare un cucchiaio di bicarbonato da posizionare direttamente sul capo per alcuni minuti e poi passare al lavaggio in lavatrice o anche a mano.
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Bucato del neonato: lavaggio e asciugatura
Il lavaggio dei capi del neonato, come abbiamo detto, deve avvenire in modo separato da quello del resto della famiglia. Nella fase dell’asciugatura occorre avere una maggiore attenzione, che deve essere sempre finalizzata a tutelare quell’aspetto igienico degli indumenti.
Si consiglia un’asciugatura all’aria aperta quando è possibile, questo perchè arieggiare i capi lavati è molto importate. Nel caso in cui ciò non è possibile si possono asciugare pigiamini, tutine e body del piccolo vicino a fonti di calore artificiali. Nel bucato del neonato vanno compresi oltre all’intimo e ai vestiti anche bavaglini e capi vari che potrebbero avere contatti fisici con il piccolo.
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