Se i tuoi capelli sono molto trattati, schiariti, o se peggio ancora li hai decolorati per fare posto a tinte dai colori bizzarri, ben presto dovrai fare i conti con i danni lasciati da questi agenti sulle tue chiome.
Ma non solo tinte: anche il sole o lo smog di città possono danneggiarli.
Capelli fragili, indeboliti, che si spezzano, o peggio ancora, che cadono. Ecco come farli tornare alla loro originaria robustezza.
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Come faccio a sapere se ho i capelli danneggiati?
Se i tuoi capelli sono opachi e spenti, e si spezzano facilmente, noti che sembrano non asciugarsi mai e assorbono troppa acqua, ti diamo una cattiva notizia: sono danneggiati e sfibrati.
Quando il capello assorbe molta acqua, infatti, è perché le sue fibre fanno penetrare l’acqua più in profondità, ed è per questo che stentano a diventare asciutti.
Per rimediare, puoi provare ad alternare alla tinta classica l’hennè (o sostituirlo del tutto) oltre che applicare impacchi che possano nutrire a fondo il capello.
Ovviamente, sono accorgimenti che dovrai mettere in atto con costanza, o altrimenti non vedrai risultati.
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Capelli secchi e danneggiati: come nutrirli?
Tutto dipende dall’origine del danneggiamento. Se le cause sono il sole, il mare, lo smog e l’acqua della piscina, la soluzione mirata è quella di usare impacchi naturali:
- olio di oliva
- olio avocado e di argan
- il burro di karitè
Queste soluzioni “soft” più dolci, sono ideali quando il capello è sfibrato e disidratato ma in maniera meno drastica. Purtroppo, invece, quando si tratta di capelli danneggiati da anni di tinture, le cose si fanno più complesse.
I capelli tinti raggiungono una secchezza tale da conferire al capello un vero e proprio effetto paglia, in questo caso, non resta che un unico trattamento d’elezione: quello alla cheratina.
Ad ogni modo, meglio evitare il fai-da-te se vogliamo risultati celeri, ed affidarci dunque alle mani sapienti di un buon parrucchiere.