Il 2025 segna un passo importante per il mercato del lavoro italiano. Il Ministero del Lavoro ha ufficializzato i nuovi bonus assunzioni destinati a giovani under 35 e donne disoccupate. I decreti attuativi, firmati e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevedono esoneri contributivi fino a 650 euro al mese per 24 mesi.
Una misura che punta a rilanciare l’occupazione stabile e a favorire l’inclusione nel mondo del lavoro di categorie tradizionalmente svantaggiate.
Cosa prevede il bonus assunzioni 2025
Il bonus si articola in due misure distinte, entrambe pensate per sostenere le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
Bonus per giovani under 35
- destinatari: lavoratori con età inferiore ai 35 anni e mai assunti a tempo indeterminato
- tipo di contratto: tempo indeterminato, anche in apprendistato o a seguito di trasformazione
- durata: 24 mesi
- entità: esonero totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a 500 euro mensili
- estensione per il Mezzogiorno: fino a 650 euro mensili per assunzioni in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna
Bonus per donne disoccupate
- destinatari: donne disoccupate da almeno 24 mesi (oppure da 6 mesi se residenti in regioni svantaggiate)
- tipo di contratto: tempo indeterminato o trasformazione
- durata: 24 mesi
- entità: esonero contributivo del 100%, fino a 650 euro al mese
Entrambe le agevolazioni non si applicano ai premi INAIL, che restano interamente a carico dell’impresa.
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Requisiti per accedere al bonus
Non tutte le aziende possono accedere automaticamente agli incentivi. È necessario rispettare condizioni specifiche, che verranno dettagliate dall’INPS nella circolare attuativa.
I principali requisiti includono:
- regolarità degli adempimenti contributivi e normativi (DURC regolare)
- rispetto delle norme in materia di sicurezza e contrattazione collettiva
- assenza di licenziamenti nei 6 mesi precedenti l’assunzione, per lavoratori con mansioni analoghe
- incremento netto dell’occupazione rispetto alla media dei 12 mesi precedenti
Come fare domanda: la procedura
Le domande di esonero dovranno essere presentate telematicamente all’INPS, seguendo le istruzioni che saranno rese disponibili con la pubblicazione dei decreti in Gazzetta Ufficiale.
La procedura sarà a sportello, cioè in base all’ordine cronologico di presentazione. Per questo è fondamentale che le aziende si preparino con anticipo, anche affidandosi a consulenti del lavoro.
Obiettivi della misura
L’obiettivo dichiarato è quello di favorire il lavoro stabile e contrastare forme contrattuali precarie.
Secondo le stime del Ministero, la misura potrà attivare oltre 250.000 contratti a tempo indeterminato entro fine 2025, con un’attenzione particolare alle aree con maggiore disoccupazione giovanile e femminile.
Inoltre, l’incentivo mira a sostenere le imprese che investono in formazione e stabilizzazione, riducendo temporaneamente il costo del lavoro per le nuove assunzioni.
Vantaggi per le imprese
Per i datori di lavoro, il beneficio è concreto:
- risparmio fino a 12.000 euro all’anno per dipendente assunto
- incentivo cumulabile con altri bonus (ad esempio, apprendistato o formazione 4.0), se compatibile
- possibilità di programmare il ricambio generazionale in azienda
Criticità e osservazioni
Non mancano tuttavia alcune criticità da evidenziare:
- la misura entrerà in vigore solo dopo pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, attesa nelle prossime settimane
- la durata limitata (fine 2025) potrebbe limitarne l’impatto sul lungo periodo
- l’efficacia sarà legata alla tempestività delle procedure INPS, spesso lente o frammentate
Inoltre, il bonus potrebbe non essere sufficiente per invertire la tendenza di molte aziende a ricorrere a contratti a termine, specie nei settori stagionali.
Confronto con misure precedenti
Il bonus giovani 2025 ricalca in parte le misure introdotte con la Legge di Bilancio 2021, ma si distingue per:
- ampliamento della platea (under 35 e non più under 30)
- incentivo rafforzato per le regioni del Sud
- attenzione al genere con la misura parallela per le donne disoccupate
Si conferma quindi la tendenza del legislatore a utilizzare lo strumento dell’esonero contributivo selettivo per riequilibrare il mercato del lavoro.
Domande frequenti
Un’azienda può assumere più giovani e chiedere più bonus?
Sì, purché ciascuna assunzione rispetti i requisiti previsti e non violi il principio dell’incremento netto.
Il bonus è valido anche per apprendistato?
Sì, se il contratto è a tempo indeterminato o con finalità di stabilizzazione.
Cosa succede se il lavoratore viene licenziato prima dei 24 mesi?
Il datore di lavoro perde il diritto al bonus e può essere tenuto a restituire gli importi fruiti indebitamente.
Il bonus assunzioni 2025 rappresenta un’opportunità concreta per favorire l’inserimento stabile di giovani e donne nel mondo del lavoro, offrendo al contempo un vantaggio economico alle imprese.
Tuttavia, il suo successo dipenderà dalla capacità del sistema di gestire le richieste in tempi rapidi e di comunicare con chiarezza le modalità di accesso.
Per chi assume o cerca lavoro, è il momento giusto per informarsi, prepararsi e sfruttare al meglio un’occasione che potrebbe fare la differenza.
Cucinare, viaggiare e scrivere: queste sono le mie grandi passioni. Dal 2012 porto avanti “Le Mille Ricette”, un progetto nato, quasi per gioco, con il fine di condividere la mia voglia di sperimentare in cucina e che oggi è diventato una vera comunità per gli amanti dei fornelli.