Bansky: il suo Valentine’s Day Mascara contro la violenza domestica nel giorno degli innamorati

By Ultimedalweb

E’ così che Bansky ha voluto ricordare il giorno di San Valentino in questo 2023, con un murale che non celebra né fiori, né cioccolatini, né amore romantico: perché se fa male non è amore, ma solo violenza domestica, nel giorno degli innamorati esattamente come in tutti gli altri.

Lo ha disegnato su un edificio del Kent, a Margate, una cittadina in riva al mare:  una donna, una casalinga tipica degli anni ’50, con i guanti gialli ed il grembiule, pronta per lavare i piatti. Ma la donna non è impegnata nelle pulizie: ha un occhio nero, le manca un dente e la sua faccia è piena di lividi.

Però sorride, anche se in modo appena accennato, perché sta buttando il marito, che l’ha appena pestata, in un congelatore abbandonato proprio davanti all’edificio. Di lui si vedono soltanto i piedi che sbordano dal contenitore.

Violenza domestica nel giorno degli innamorati: la denuncia di Bansky su Instagram.

Deve essere stato proprio quel vecchio congelatore, piantato lì come un cassonetto, a far scoccare la scintilla all’incredibile artista.

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Dopo aver ultimato la sua opera, Bansky l’ha condivisa sulla sua pagina Instagram, seguita da quasi 12 milioni di persone.  Lo street artist ha voluto così celebrare il giorno degli innamorati con la sua ultima creazione, che ha chiamato “Valentine’s Day Mascara” e che ha voluto dedicare alla violenza domestica e agli abusi subiti dentro le quattro mura di casa.

Perché saranno tante le donne per le quali San Valentino sarà solo un’altra occasione per subire soprusi, violenza, cattiveria e rabbia.

Come tutte le opere di Bansky, però, anche questa è durata poco: dopo qualche ora sono arrivati gli operai a portare via il congelatore.

Dopo qualche ora, rimosso il congelatore.

La gente del posto, che si era radunata davanti al murale, ha protestato, cercando di impedire la rimozione dell’elettrodomestico attorno al quale ruota tutta l’immagine dirompente rappresentata da Bansky.

Ma gli operari non si sono fermati e pare abbiano risposto: “Abbiamo il permesso di portare via tutto”. Si erano presentati come dipendenti pubblici, del consiglio Distrettuale. Ma sono in molti a pensare che essi stessi fossero parte integrante della performance pensata da Bansky.

Le opere dell’artista, infatti, tendono a durare pochissimo, come è accaduto ai dipinti battuti all’asta e che si sono inceneriti poco dopo l’aggiudicazione.

In questa giornata dedicata all’amore e agli innamorati, la provocazione di Bansky colpisce some un pugno in faccia, più o meno come quello che ha incassato la sua casalinga degli anni ’50. Perché se fa male, allora non è amore. Mai. E’ comunque sempre violenza, nel giorno degli innamorati, San Valentino, come in qualunque altra giornata: parola di Bansky.

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