Anniversario della tragedia del Titanic: le 10 curiosità sulla nave

By Luana Pacia

Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 accadde una delle più grandi tragedie della storia dell’oceano: la nave del Titanic, un colosso di avanguardia e tecnologia colato a picco nell’Atlantico. Il simbolo della Belle époque che sancì la fine di un’era. Vediamo le curiosità più interessanti nel giorno dell’anniversario della tragedia del Titanic.

Anniversario della tragedia del Titanic: un po’ di storia prima delle curiosità

Il transatlantico Titanic era un progetto innovativo e tecnologicamente avanzato, avrebbe dovuto attraversare l’oceano Atlantico ogni settimana, portando 1500 persone dall’Inghilterra all’America. O, almeno, quello era il piano prima che tutto naufragasse, nave compresa, nelle gelide acque del pressapochismo. Il direttore della compagnia, infatti, diede tutti gli agi e l’opulenza alla classe di ricchi viaggiatori, dimenticando l’unica regola da seguire in mare: la sicurezza, prima di ogni cosa. Bruce Ismay, il direttore, ricevette la notizia della presenza degli iceberg perciò decise di modificare la rotta, ma non la velocità di viaggio. Il risultato fu che l’avvistamento dell’iceberg avvenne troppo tardi e ciò fu fatale. Passiamo ora alle curiosità!

Il comandante, simbolo stoico di coraggio

Edward John Smith Jr. era un comandante illustre e ammirato al tempo, gli venne affidato il comando del Titanic per la sua grande esperienza. Il suo corpo non è mai stato ritrovato ma numerosi testimoni hanno riportato diverse sue esclamazioni, tra cui: “Addio gente, seguirò la mia nave!” e «Bene ragazzi, fate il vostro meglio per le donne e i bambini, riguardatevi». Alcuni testimoni hanno anche raccontato di un suo tuffo in oceano per salvare un bambino, prima di ritornare sulla sua nave e morire con essa.

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Il problema della virata

Quando si accorsero dell’iceberg, il comandante ordinò di virare a sinistra. La decisione non fu delle migliori, perché provocò uno squarcio laterale che ne causò l’affondamento. Secondo alcuni studiosi, se ci fosse stato solo l’incidente frontale, il Titanic sarebbe arrivato sano e salvo a destinazione con soli due compartimenti danneggiati.

È solo un po’ di ghiaccio

I ricchi passeggeri presero alla leggera la situazione inizialmente, tanto da utilizzare i blocchi di ghiaccio dell’iceberg per giocare a pallone o per rinfrescare il loro drink. Il pericolo non venne capito nemmeno dai passeggeri che stavano dormendo, perché convinti si trattasse di un’esercitazione. Possiamo solo immaginare lo shock quando capirono che era vero, il pericolo era reale e che sarebbero molte molte persone.

La temperatura dell’acqua

La temperatura dell’oceano raggiunse gli 0 gradi perciò le persone non avevano alcun scampo. Chi non aveva trovato posto sulla scialuppa aveva solo 10 minuti prima di andare in ipotermia e morire congelato.

L’orchestra del titanic

Una delle curiosità più belle e struggenti riguarda l’orchestra della nave. Era composta da 8 musicisti imbarcati come passeggeri paganti (a causa di un disaccordo con il sindacato) e costretti a pagare anche 50 dollari per lo sbarco a Ellis Island. Ebbene, suonarono per tutto il tempo della tragedia, colando a picco con la nave e suonando come ultimo pezzo “Neare, My God To Thee“.

Denver Margaret “Molly” Brown

La nave trasportava tantissimi milionario tra cui Denver Margaret “Molly” Brown, il cui personaggio è stato trattato meravigliosamente nel film di James Cameron. La donna riuscì a salvarsi e usò la sua popolarità come sopravvissuta per promuovere temi sociali come: il diritto al lavoro delle donne, l’alfabetizzazione e l’istruzione dei bambini.

La sosta in Irlanda

Il Titanic fece una sosta in Irlanda dove caricò numerosi emigrati irlandesi sulla nave che si stiparono nelle camere della terza classe. La loro fine è nota ai più: le scialuppe in netta minoranza ne decretarono la morte.

I messaggi ignorati

La notte del 14 aprile furono moltissime le navi in viaggio che avvistarono l’iceberg e inviarono messaggi telegrafati al Titanic sul possibile pericolo. Peccato che vennero tutti ignorati.

Thomas Andrews, il progettista del Titanic

Viaggiava in prima classe e si godeva il viaggio, Thomas Andrews era il progettista del Titanic e quando capì che la sua nave sarebbe affondata, decise di affondare insieme a lei.

“Sono passati 73 anni”

Ci sono voluti 73 anni per trovare il Titanic e valutarne le condizioni. Purtroppo è impossibile recuperarlo in quanto si sta disfacendo pian piano.

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