Allarme listeria: dal 2020 ad oggi 3 decessi a causa del virus, e quindi il Ministero dirama una nota nella quale asserisce che: “Resta alta l’attenzione a seguito dell’aumento di casi clinici di listeriosi alimentare registrati in diverse regioni italiane, dovuti alla contaminazione di alimenti da parte del batterio Listeria“.
Lo spiega il Ministero della Salute, che ha anche precisato che sono attualmente in corso delle verifiche, attuate dal gruppo di lavoro istituito per fronteggiarne la diffusione.
E’ stata rilevata una certa correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del batterio in wϋrstel di pollo prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli.
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Batterio della listeria: i pericoli
La presenza del ceppo di Listeria ST 155 è stata confermata da dei campionamenti effettuati presso lo stabilimento. L’azienda, fanno sapere dal Ministero, ha già avviato tutte le misure a tutela del consumatore con il ritiro dei lotti risultati positivi, che sono:
- 1785417
- 01810919
Inoltre, in applicazione del principio di massima precauzione, sono stati ritirati anche tutti quelli prodotti prima del 12 settembre 202
I casi clinici
Dal 2020 a oggi sono tre le persone decedute e 66 i casi clinici totali di listeriosi identificati in Italia.
I decessi sono avvenuti nella forbice temporale che va da dicembre 2021, a giugno 2022 e sono avvenuti in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna .
Tutti hanno riguardato persone immunocompromesse o particolarmente fragili.
Lo precisa all’ANSA il Minitero della Salute, che ha anche sottolineato come la sorveglianza del ceppo del batterio listeria (ST 155) è iniziata nel 2020 “a seguito di una serie di casi che si sono verificati in molte regioni e che sono stati identificati perché i pazienti avevano chiesto assistenza medica. Solo una parte di questi ha richiesto il ricovero”
Listeria monocytogenes è un batterio che può essere presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può contaminare pertanto diversi alimenti: latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati.
I sintomi sono i più disparati: sindromi simil-influenzali o gastroenteriche, febbre alta, talvolta anche setticemie, meningiti, aborti.
Ma tali sintomi più gravi si verificano principalmente in soggetti immunodepressi.