Sciopero dei trasporti in Italia il 28 ottobre: tutto quello che c’è da sapere su orari, città coinvolte e motivazioni

By Loredana Di Stefano

Lunedì 28 ottobre 2024, l’Italia si troverà ad affrontare uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico, che potrà causare disagi in molte città. La protesta è stata indetta dai sindacati USB Lavoro Privato e Orsa Tpl, con la partecipazione di varie organizzazioni sindacali locali che si occupano del settore trasporti. Gli obiettivi dello sciopero includono richieste di miglioramenti contrattuali e condizioni di lavoro più sicure per il personale, oltre a una revisione dei salari e maggiori garanzie per la sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico.

Le città coinvolte e le modalità dello sciopero

Lo sciopero interesserà principalmente le reti di autobus, tram, metropolitane e treni locali in diverse città italiane, con Roma che prevede le maggiori interruzioni. Anche MilanoNapoliTorinoBologna e altre città potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse, coinvolgendo sia i trasporti urbani sia quelli interurbani gestiti da compagnie di trasporto pubblico locale.

Per ridurre l’impatto sui pendolari, saranno osservate fasce di garanzia. Nella città di Roma, ad esempio, i mezzi pubblici di Atac (autobus, tram e metropolitane) funzioneranno regolarmente:

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  • dalle 5:30 alle 8:30 del mattino
  • dalle 17:00 alle 20:00 della sera.

Durante queste fasce orarie, i servizi saranno garantiti, mentre negli altri orari della giornata potrebbero essere sospesi o ridotti. Anche a Milano i servizi ATM seguiranno una simile struttura di fasce di garanzia, ma con variazioni specifiche per le singole linee. Le città che non hanno previsto fasce di garanzia invece potranno osservare uno stop completo per tutta la giornata.

Sciopero
Sciopero

Le motivazioni dietro lo sciopero

Secondo le dichiarazioni delle sigle sindacali, le ragioni alla base di questa mobilitazione includono:

  • Sicurezza del personale: molti lavoratori del trasporto pubblico segnalano un incremento di aggressioni e situazioni pericolose, soprattutto durante le ore notturne. I sindacati chiedono l’implementazione di misure di sicurezza, come sistemi di sorveglianza e presidi di sicurezza nei mezzi e nelle stazioni.
  • Miglioramento delle condizioni di lavoro: i rappresentanti sindacali denunciano turni di lavoro estenuanti, una gestione poco attenta alla tutela della salute e uno stress elevato per i lavoratori, che spesso operano in condizioni non ottimali. I sindacati chiedono una riorganizzazione dei turni, delle pause e delle modalità operative per garantire un ambiente di lavoro più salubre e meno pressante.
  • Revisione dei salari e degli incentivi: i lavoratori chiedono un aggiornamento degli stipendi e un incremento delle indennità. Secondo USB, i salari attuali non riflettono l’impegno e i rischi a cui il personale è esposto, e i sindacati richiedono un aumento per adeguare i salari al costo della vita.

L’impatto dello sciopero e le proteste in programma

Lo sciopero del 28 ottobre arriva in un momento critico per il settore dei trasporti in Italia, già soggetto a pressioni dovute all’aumento dei costi energetici e alla necessità di miglioramenti infrastrutturali. USB ha anche organizzato un presidio a Roma di fronte all’Assessorato alla Mobilità, in cui i rappresentanti dei lavoratori presenteranno un documento con le principali rivendicazioni. Il presidio si terrà dalle 11:00 alle 13:00 e rappresenta un momento simbolico di protesta per attirare l’attenzione delle autorità locali.

Come gestire gli spostamenti durante lo sciopero

I pendolari e gli utenti del trasporto pubblico sono invitati a pianificare con attenzione i loro spostamenti per la giornata di lunedì, cercando opzioni alternative come:

  • Car sharing: servizi come Enjoy, ShareNow e Car2Go sono attivi in molte città italiane e possono rappresentare un’alternativa valida durante le fasce di sciopero.
  • Bici e monopattini elettrici: numerose città italiane hanno servizi di bike-sharing e monopattini elettrici che possono essere usati per brevi spostamenti in città.
  • Taxi e Noleggio con Conducente (NCC): per chi ha necessità di muoversi su distanze più lunghe, i taxi e i servizi NCC sono soluzioni da considerare.

Inoltre, molte città dispongono di aggiornamenti in tempo reale tramite app e siti delle aziende di trasporto pubblico, come Atac a Roma e ATM a Milano, per monitorare lo stato dei servizi e verificare quali linee sono attive.

Sciopero
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La risposta delle istituzioni

Le autorità italiane stanno osservando attentamente la situazione, considerando la possibilità di interventi per garantire i servizi minimi essenziali. Negli ultimi scioperi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è intervenuto con precettazioni per assicurare una continuità del servizio durante le ore di punta, ma non è ancora chiaro se questa misura verrà applicata anche per la giornata del 28 ottobre. I sindacati hanno espresso disappunto rispetto a queste precettazioni, sostenendo che rappresentano una limitazione del diritto di sciopero e che impediscono ai lavoratori di far sentire la propria voce in maniera efficace​

Lo sciopero del trasporto pubblico del 28 ottobre rappresenta un importante momento di riflessione sulle difficoltà che il settore dei trasporti in Italia sta attraversando. La giornata di domani sarà un banco di prova per comprendere l’effettiva risposta delle istituzioni alle richieste dei lavoratori e per verificare il livello di adesione alla mobilitazione. Se hai bisogno di utilizzare i mezzi pubblici domani, assicurati di verificare in anticipo le fasce di garanzia e considera opzioni alternative per i tuoi spostamenti.