Scopriamo Baia, la città sommersa a pochi km da Napoli

By Luana Pacia

Le bellezze dell’Antica Roma sono tuttora visibili in molte città, ma in pochi conoscono Baia, la città del divertimento che potremmo considerare la versione ancestrale di Las Vegas. Il tutto nascosto nelle profondità del mare.

L’affascinante storia di Baia

Archeologi e subacquei non hanno creduto ai loro occhi quando hanno scoperto l’ex città romana di Baia, negli anni ’60. Un tesoro sepolto nel mare, la cui storia era già nota agli appassionati dell’Impero Romano. La città risale al II secondo a.C. quando i romani la preferirono come luogo di svago. Non sembra difficile crederlo: la città aveva una splendida vista sul mare, terme in cui rilassarsi e una serie di case in cui giocare ai dadi.

In poco tempo si riempì di ville nobiliari, con grandi decorazioni in marmo e statue gigantesche a ornare gli ingressi. Nulla che sia andato perduto. Tutto questo fa parte del Parco Archeologico dei Campi Flegrei un luogo che unisce la parte archeologica della zona nota come Campi Flegrei, di cui fanno parte molti resti visibili nella città di Baia e la parte sommersa nel mare.

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Pensate che al tempo era considerata come una località balneare benestante e alla moda, tanto da attrarre alcuni dei più elitari di Roma tra cui Giulio Cesare, Cleopatra, Cicerone e Adriano. E laddove trovi la gente famosa, trovi anche i pettegolezzi.

Si dice che Cleopatra fuggì con la sua barca da Baia dopo l’assassinio di Giulio Cesare nel 44 a.C., mentre Giulia Agrippina tramò la morte di suo marito Claudio a Baia in modo che suo figlio Nerone potesse diventare imperatore di Roma. Secondo Seneca la città era piena di peccato, con giocatori e nobili alla ricerca di divertimento e lussuria. Come se Sodoma incontrasse Montecarlo.

Quando l’Impero Romano crollò, Baia fu una delle prime a essere attaccate dai crociati, ma la sua fine avvenne a causa del Vesuvio. Le frequenti scosse sismiche e le attività idrotermali la fecero sprofondare nell’acqua, dove tuttora giace silente.

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Come visitare Baia?

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Nel 2002, il sito è stato dichiarato Area Marina Protetta, il che significa che i subacquei autorizzati possono esplorare il cimitero sottomarino. Vengono fatte però diverse escursioni molto interessanti per i turisti. La prima è l’escursione in battello che ha un costo di 15 euro per adulto, della durata di un’ora. La seconda modalità interessa i sub esperti che possono effettuare un giro turistico previa prenotazione presso il sito ufficiale, acquistando il biglietto di 35 euro + 5 del Parco.

Per chi non sa nuotare ma vuole fare un giro in fondo al mar, c’è il sommergibile! Un modo unico per ammirare da vicino statue e lastre di marmo. Costo? 30 euro per la visita diurna e 40 per la visita notturna.