Giorgio Armani compie 90 anni e noi onoriamo il suo genio con una rapida occhiata ai suoi 6 capi storici che hanno cambiato la moda.
Power Suit anni ’70
Il genio di Armani è aver sempre captato il trend dei tempi, motivo per cui ideò il capo Power Suit per tutte le donne che lavoravano. Si parla di un vero e proprio boom di questa decade, con milioni di donne che non avevano letteralmente nulla nell’armadio che togliesse loro quell’aura femminile e casalinga delle donne anni ’60. Armani propose loro delle giacche morbide e comode, che potesse permettere loro il pieno movimento. Fu un successo.
La giacca destrutturata degli anni ’80
Non bisogna essere cresciute negli anni ’80 per ricordare la famosa giacca Armani, un capo che lo stilista rivoluzionò completamente e che segnò un gesto di rottura nei confronti delle solite giacche inglese che erano in voga al tempo. La nuova giacca si presentava destruttura, ma non priva della sua eleganza: senza rigidità, senza controfodere, senza copririsvolti, le spalle imbottite. Fu un successo planetario.
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Il greige di Armani
In pochi stilisti posso fregiarsi del titolo di aver creato una nuova colorazione. Parliamo del greige di Armani, un colore che miscela grigio e beige, un po’ freddo e un po’ caldo. Questa tonalità è l’essenza della visione di Giorgio Armani, elegante ma neutrale, ideale come base per combinare innumerevoli abbinamenti. L’unica a comparire sempre in tutte le sue collezioni.
La t-shirt nera
Non un capo iconico, ma un vero e proprio simbolo di Giorgio Armani che tuttora indossa in tutte le sue uscite pubbliche. Se volessimo fare un confronto, è un po’ la sua divisa da supereroe. La t-shirt nera, semplice, senza scritte, è un must da indossa in qualunque occasione: su un jeans nero per un look da giorno, sotto una giacca per un evento serale. In ogni caso, ciò che non è mai sacrificata è l’eleganza assoluta.
Pantaloni fluidi
Ad Armani anche il merito di aver sdoganato i pantaloni fluidi, un capo comodo che svetta a ogni passo e che prende ispirazione dall’Oriente. Proprio questo continente è spesso citato nelle collezioni dello stilista, con i suoi tagli non convenzionali e le fantasie delicate.
Il bianco e il nero
Uno dei temi più ricorrenti nelle collezioni di Giorgio Armani è l’utilizzo del bianco e del nero, riferimento al cinema retrò. Non c’è un capo iconico preciso, ma una serie di abiti che nel bianco e nero trovano la loro essenza, privati dai colori trendy che passano in una sola stagione. Nel bianco e nel nero, Armani trova la fermezza nel tempo, qualcosa che non sfiorisce mai e che hanno reso i suoi pezzi un must per il second hand.