La bellezza autentica: il corpo non filtrato dall’Ia e le offese sui social network
I social network sono stati creati per unire le persone lontane, permettendo la comunicazione e la collaborazione anche tra diversi paesi. Allo stesso modo, l’intelligenza artificiale è nata con scopi positivi: aumentare la produttività, migliorarla e renderla più precisa. Tuttavia, sia i social network che l’intelligenza artificiale possono diventare armi nelle mani sbagliate, specialmente quando vengono utilizzati con parole e intenzioni che possono ferire.
Si insegue spesso un ideale di corpo perfetto, immaginato e disegnato grazie a software e algoritmi. I social network, pur non avendo questa capacità intrinseca, diventano luoghi dove commenti e fake news possono attaccare e offendere l’autenticità delle persone, tentando di cancellare la naturalezza che ci mostra come siamo realmente ogni giorno.
Per questo motivo, sono importanti le testimonianze sul tema della bellezza autentica di personaggi noti come Emma Marrone, intervistata e nella copertina di Hype di Gq Italia, e Francesca Michielin, che ha partecipato alla significativa campagna di Dove. Approfondiremo queste testimonianze nei paragrafi seguenti.
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Emma: il corpo e le mie battaglie
Le parole di Emma, già nota per aver affrontato l’argomento del Body Shaming e della violenza degli haters, compaiono su numerosi siti di attualità, musica, gossip e lifestyle, affrontando con sensibilità e autenticità la diffusione delle fake news. La cantante fiorentina si racconta e si mostra su CQHype, con una copertina visibile anche sul suo Instagram. Il suo invito è alla leggerezza: un concetto che l’artista stessa definisce “una cosa serissima da imparare anche da adulti” e “una questione di sopravvivenza emotiva e mentale”. Ma quale testimonianza ha lasciato sul significato di corpo reale e bellezza autentica?
“Sono una donna di 40 anni che ha sconfitto tre tumori e questo è il corpo che le mie battaglie mi hanno lascato, magari non sarà perfetto, ma è bello proprio perché è reale“.
“Se soffro ancora davanti a certi commenti che leggo sui social? Sì, assolutamente, ma non per il motivo che alcuni potrebbero pensare. Penso a chi legge quei commenti, a quei ragazzi e a quelle ragazze che magari stanno soffrendo per il proprio corpo, e che davanti a tutto questo odio gratuito rischiano di abbattersi, di ammalarsi“.
“Che mi dicano pure quello che vogliono, non mi fa né caldo né freddo, ma la mia gente no, i miei fan non me li devono toccare, non si devono permettere di ferirli con i loro commenti idioti“.
Le divisioni, secondo la cantante, vanno superate anche nell’arte proprio per aiutare l’ascoltatore. “Finalmente abbiamo smesso di preoccuparci della questione dei generi musicali, che per quanto mi riguarda è solo un’etichetta per aiutare l’ascoltatore a capire cosa gli può piacere: adesso il pop si mischia al rap, alla trap, il rock pure, e da questi incontri possono nascere cose nuove, cose belle. Era ora“.
Bellezza autentica e naturale: che effetto fa la propria immagine ricreata con l’IA?
Francesca Michielin, cantante emersa dopo la vittoria di X Factor partecipa come testimonial alla campagna Dove #KeepbeautyReal o The Code.
Narra la sua reazione mentre osserva la sua immagine ricreata con l’intelligenza artificiale. “Non sono io” dichiara ma, sostenendo i dati raccolti di Dove, racconta che una donna su tre vorrebbe cambiare totalmente il proprio corpo per i modelli estetici lanciati con i social e la rete in questi anni, modelli estetici che possono esistere solo grazie a software di elaborazione fotografia e, adesso, all’IA. Che cos’è quindi la bellezza autentica? è quello che ognuno può esprimere perché unico, naturale e proprio, non ha bisogno di elaborazioni artificiali perché rappresenta sé e la vita vissuta, questo è l’importante messaggio lanciato.
L’iniziativa Dove, iniziata il 18 giugno 2024 con la pubblicazione di un comunicato stampa, si chiama “The Code”. Questa campagna celebra anche i vent’anni dello spot “Real Beauty“, nato per promuovere canoni di bellezza realistici. Francesca Michielin, testimonial di “The Code”, ha condiviso una testimonianza significativa su Instagram, rafforzando il messaggio della campagna.