L’aloe vera è la pianta magica per molte situazioni, non sorprende che siano in tanti a desiderarla. Ma è davvero così difficile coltivare l’aloe vera o c’è un modo più semplice di gestirla?
Ecco come coltivare l’aloe vera
Il primo passo da compiere è collocare l’aloe vera in un contenitore con fori di drenaggio. Valuta l’utilizzo di un vaso di terracotta che permetta al terreno di asciugarsi completamente tra un’annaffiatura e l’altra. Opta per un vaso tanto ampio quanto profondo quando possibile, per accogliere la crescita espansiva di questa pianta.
Chiudi il foro di drenaggio con un filtro del caffè o con un foglio assorbente. Questo impedisce al terriccio di fuoriuscire dai fori di drenaggio dopo la semina. Utilizza un mix di terriccio ben drenato e fertile.
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Posiziona questa pianta vicino a una finestra soleggiata insieme agli altri cactus e piante grasse. Le finestre rivolte a sud ed est sono generalmente le più adatte. Posizionala sotto luci artificiali se non hai a disposizione un posticino ben illuminato. Innaffia abbondantemente ogni volta che lo strato superiore del terreno risulta asciutto. Evita di versare l’acqua al centro della pianta, dove potrebbe accumularsi tra le foglie e causare la muffa. Non lasciare l’acqua in eccesso nel sottovaso, ma provvedi a eliminarla.
Il ristagno d’acqua nel terreno potrebbe causa la morte della pianta prematuramente in quanto le radici marcerebbero in tempo breve.
Pulisci occasionalmente le foglie con uno straccio umido. Ciò elimina la polvere che potrebbe accumularsi sulle foglie e contribuisce a ridurre il rischio di infestazioni da insetti come cocciniglie e afidi. Queste piante sono sensibili a molte sostanze chimiche, quindi verifica l’etichetta e testa una foglia prima di trattare l’intera pianta, se necessario.
Poni attenzione alla formazione di piccole piante alla base della pianta madre. Puoi utilizzare questi germogli, comunemente chiamati “cuccioli”, per avviare nuove piantine da coltivare o da condividere con altri.
Utilizza un coltello affilato per separare i germogli, le radici e tutto il resto dalla pianta madre. Trapianta i germogli in piccoli contenitori di 2,5-5 cm e avvia la nuova coltivazione di aloe vera!
Perché accogliere una pianta di aloe vera a casa tua
L’aloe vera è stata impiegata per secoli nel trattamento di ferite superficiali, tagli, scottature solari e altre problematiche cutanee. Ancora oggi è un ingrediente sovrano di migliaia di cosmetici e prodotti per il corpo, per cui è una buona idea coltivarla in casa.
La componente curativa della pianta risiede nel gel contenuto nelle foglie. Basta eliminare lo strato esterno della foglia e utilizzare esclusivamente il gel sulle zone interessate. L’unica attenzione richiesta è nell’eliminare la linfa del lattice situata tra la parte esterna (pelle) della foglia e il gel, poiché può causare irritazioni cutanee. Per non sbagliare è sempre prudente testare preliminarmente su una piccola area della pelle.
Forse hai letto dell‘impiego dell’aloe vera nelle bevande e nei dolci, ed effettivamente può essere usata per evitare crampi, diarrea e problemi gastrici. Insomma, un vero elisir di benessere!