La Spagna è il Paese col più alto numero di contagi di vaiolo delle scimmie: si tratta di almeno 30 casi confermati.
A lanciare l’allarme è stato il Ministero della Salute spagnolo che ha disposto una allerta sanitaria. I casi sarebbero destinati a salire.
Il focolaio in una sauna
“Il focolaio è associato a una sauna” ha detto l’assessore regionale alla Salute, Enrique Ruiz Escudero, che ha anche aggiunto che ora sono in corso “ulteriori analisi per interrompere le catene di trasmissione”
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Le autorità hanno confermato che i casi sarebbero destinati a salire nei prossimi giorni, e le prime segnalazioni sono arrivate due giorni fa circa. Confermati i sospetti anche in Regno Unito e in Portogallo.
Nella sola Madrid individuati 23 possibili casi.
Il Ministero della Salute in Spagna
Oggi il ministero della salute spagnolo ha pubblicato un documento che conferma come attraverso tecniche approfondite sono stati confermati 7 casi e 23 sono già stati segnalati da prove PCR preliminari classificate come infezioni provocate da “vaiolo non umano”
Ma altri possibili contagi son ora purtroppo emersi anche in altre regioni, come ad esempio nelle Canarie, da cui era rientrato il primo paziente individuato in Italia.
Dopo quanto si manifestano i sintomi
I sintomi, come scrive il Ministero spagnolo nel report, iniziano ad apparire tra 5 e i 21 giorni dopo il contagio.
Il paziente inizia ad avere febbre, dolori articolari, mal di testa. Le eruzioni cutanee subentrano solo in un momento successivo.
Come si trasmette il virus
Il virus si trasmette più che altro con il “contatto prolungato e ravvicinato con secrezioni respiratorie”, oltre che attraverso “il contatto diretto con oggetti contaminati da fluidi corporali di una persona contagiata”
La ministra della Sanità Carolina Darias, ha dichiarato oggi che si tratta tuttavia di casi “lievi” e che non necessitano di trattamento specifico.