Un college in USA è stato costretto a dover chiudere “in modo permanente” a causa di un attacco hacker.
Sembra un bufala, ma non lo è affatto, purtroppo.
Il Lincoln College, nello stato dell’Illinois, venerdì chiuderà i battenti definitivamente. Lo ha reso noto lo stesso rettore con una nota pubblicata nel sito ufficiale. La colpa è da attribuirsi a un attacco ransomware.
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“Il Lincoln College è sopravvissuto a tanti momenti difficili – la crisi economica del 1887, un grande incendio del campus nel 1912, l’influenza spagnola del 1918, la Grande Depressione, la Seconda Guerra Mondiale, la crisi finanziaria globale del 2008 e a tanto altro, ma questo è differente”
Come mai il college non è sopravvissuto all’attacco
Il college era sopravvissuto a cataclismi e drammi epocali, ma questa volta no. Messo K.O da un attacco hacker, non è più risorto dalle ceneri come araba fenice, come aveva fatto in passato.
Complice della tragedia, senza dubbio, anche la pandemia, che ha svuotato le casse dell’istituto.
L’attacco hacker, subìto a dicembre dello scorso anno, gli ha poi dato il colpo di grazia definitivo.
Il cyber attacco dello scorso anno avrebbe “ostacolato le attività di immissione e l’accesso a tutti i dati istituzionali, creando un’immagine poco chiara delle proiezioni di iscrizione per l’autunno 2022“.
In pratica, gli hacker hanno messo KO tutti i sistemi per le attività di reclutamento e per la raccolta dei fondi , questo per diverse settimane. Ora gli studenti iscritti verranno aiutati a trovare una nuova sistemazione.
Ignoti (ovviamente) gli autori dell’attacco, che rimarranno ora impuniti.
Una volta rimesso il sistema in piedi (ci sono voluti ben tre mesi) ci si è però resi conto dei problemi che l’attacco aveva creato.
Negli anni antecedenti la pandemia, il prestigioso Lincoln College aveva fatto registrare un boom di iscritti, crollati subito dopo a seguito della pandemia.