L’annuncio era già stato dato la scorsa estate, precisamente ad agosto 2021.
Poi, la strada era stata tutta in salita, ma ora eccoci qui: sono arrivate le reactions ai messaggi di Whatsapp.
Ancora in fase di test, per la verità. Ma ormai si può dire che ci siamo, ed è nientepopodimeno che Mark Zuckerberg a darne l’annuncio, con un post su Facebook.
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Il messaggio del CEO non lascia adito a dubbi: le reazioni sono finalmente arrivate.
Non arriveranno subito per tutti
La distribuzione inizia da oggi, ma avverrà in maniera graduale, quindi se non avete ancora le reazioni ai messaggi non disperate, piano piano verranno recapitate a tutti, fino ad avere copertura globale. In pochi giorni tutti dovrebbero avere la possibilità di poter mettere le reazioni ai messaggi.
Come funzionano le reactions
Le reazioni ai messaggi sono delle emoticon apponibili ai messaggi: questo è un modo più veloce per permettere agli utenti di rispondere senza dover per forza scrivere.
Ad esempio, possiamo mettere un cuore o un “ok” a un messaggio per fare capire al nostro interlocutore che abbiamo visualizzato il suo messaggio.
Per reagire ad un messaggio , dovremo tenere premuto a lungo sullo stesso, in modo da far comparire la serie di emoticons sovrapponibili come reazione.
Le reacions disponibili
Al momento, le reazioni disponibili sono sei: il pollice del like, il cuore, la faccina che ride, quella stupita, quella che piange e le due mani giunte in segno di ringraziamento o preghiera.
Tuttavia, Zuckerberg ha anche confermato quanto emerso già in precedenza, e cioè che in futuro, esattamente come era già successo per Facebook Messenger, arriveranno più emoticons.
Questo è il secondo grande aggiornamento di Whatsapp, che in questi giorni aveva lanciato un altro aggiornamento che prevedeva la possibilità di fare chiamate vocali fino a 30 persone (solo per le chiamate audio, non anche video).
Adesso, questo altro grande aggiornamento delle reactions che moltissimi utenti stavano aspettando.
Ora rimane un solo aggiornamento tanto atteso dagli utenti e non attuabile se non con app di terze parti: quello della personalizzazione delle bolle.
Zuckerberg accoglierà la richiesta degli utenti???