Ci sono momenti dell’anno, per esempio i cambi di stagione, durante i quali l’organismo può risultare un po’ provato. Lo stesso si può dire per le situazioni in cui si è appena guariti da un’influenza. In tali frangenti, può rivelarsi utile ricorrere a ricostituenti naturali per dare al corpo quel boost di energia che aiuta a cambiarele cose.
Parlare di questo tema vuol dire, per forza di cose, chiamare in causa integratori famosi e in commercio da anni come Be Total. Oltre a porsi interrogativi come “Be Total: quando prenderlo?” per ottimizzare l’efficacia del prodotto, supplemento alimentare caratterizzato dalla presenza di vitamine del gruppo B – la B1 e la B2 sono particolarmente importanti per lo scopo a cui è dedicato questo articolo – è utile fare il punto della situazione sulle alternative.
Quali sono gli altri ricostituenti naturali che vale la pena prendere in considerazione (ovviamente dopo aver chiesto il parere del proprio medico curante)? Nelle prossime righe, vedremo assieme alcune delle più gettonate.
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Miele
Da assumere solo se non si hanno problemi di peso o la necessità di tenere sotto controllo il diabete, il miele è un regalo a dir poco speciale che la natura ci fa e che ci permette, tra i vari benefici, di apprezzare anche il miglioramento dell’energia fisica.
Per questo effetto bisogna dire grazie alla sua ricchezza in carboidrati, enzimi e vitamine, tra le quali è possibile citare quelle del gruppo B. Le proporzioni dei vari nutrienti cambiano a seconda del fiore utilizzato per la preparazione del miele.
Gli esperti di apicoltura consigliano a chi ha bisogno di un carico di energia in più di ricorrere al miele di melata. Di cosa si tratta? Di una sostanza dolce, prodotta da insetti come gli afidi, che viene ottenuta elaborando la linfa di cui si nutrono.
Spirulina
La spirulina è un vero e proprio super food. Diventata di gran moda negli ultimi anni – la sua popolarità deve alla maggior attenzione che si dedica al benessere naturale – si contraddistingue per una grande ricchezza nutrizionale.
Il suo profilo è caratterizzato dalla presenza di diverse vitamine del gruppo B – B1, B2, B3, B6 e B9 in particolare – ma anche dagli amminoacidi. Non mancano infine la clorofilla e gli acidi nucleici. Questo prezioso mix permette di sperimentare benefici dal punto di vista immunostimolante e di potenziamento dell’efficienza cerebrale.
Non è un caso che gli integratori a base di spirulina siano utilizzati da chi ha bisogno, ricorrendo a rimedi naturali, di dare una svolta al livello di concentrazione.
Ginseng
Questa radice di origine asiatica, il cui nome può essere tradotto con il termine italiano “uomo”, è uno dei ricostituenti naturali più efficaci in assoluto. Per amor di precisione, ricordiamo che si tratta di un rimedio adattogeno.
A renderlo speciale ci pensa la presenza dei ginsenosidi,principi attivi che favoriscono l’aumento della forza fisica e della prontezza mentale. Da non dimenticare, anche in questo caso, è la ricchezza in vitamine del gruppo B – B1 e B2 soprattutto – e il contenuto di minerali come il sodio, il potassio e il fosforo.
La sua assunzione andrebbe evitata in caso di problemi di cuore o di insonnia.
Klamath
Eccoci nuovamente a parlare di alghe. Lo facciamo con una caratterizzata dalla presenza di vitamine del gruppo B, acidi grassi omega 3 e omega 6 e proteine. Questa straordinaria alga verde-azzurra è originaria di un lago dell’Oregon, negli Stati Uniti.
Maca
Conosciuta come ginseng delle Ande, questa radice è un ottimo ricostituente e un rimedio adattogeno che si utilizza in diverse occasioni. La sua assunzione, per esempio, è frequente nelle situazioni in cui gli uomini hanno la necessità di migliorare il proprio vigore tra le lenzuola.
Le donne, invece, la assumono spesso per contrastare i disturbi della menopausa.