La vitamina B12 è una delle vitamine indrosolubili del gruppo B. Viene chiamata anche cobalamina per la sua struttura chimica che si basa su un atomo di cobalto o vitamina rossa per il suo colore.
E’ considerata una delle vitamine più importanti per il nostro organismo in quanto contribuisce alla funzionalità di nervi e sangue oltre ad essere coinvolta nella regolazione della sintesi del DNA. Come coenzima contribuisce al metabolismo di grassi e carboidrati.
Grazie al suo contributo nel metabolismo di numerose molecole permette di trasformare i nutrienti in energia; in particolare agendo nella sintesi di noradrenalina e dopamina (gli ormoni prodotti in situazioni di stress) aiuta contro stress e stanchezza.
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Considerate queste proprietà, permette di rallentare la perdita neuronale, migliorare il tono dell’umore, promuovere la bellezza e salute di pelle, capelli ed unghie, supportare il sistema immunitario, contrastare patologie ossee e cardiovascolari e prevenire deficit cognitivi e disfunzioni motorie nelle fasi di sviluppo dei bambini.
Vitamina B12 – in quali cibi si trova?
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B12 generalmente dipende dall’età e dalla dieta. In linea di massima per gli adulti è di 2,4 (μg) al giorno. Può aumentare leggermente in situazioni di gravidanza ed allattamento. Per incrementarne la presenza all’interno del nostro organismo, dal momento che il nostro corpo non riesce a produrla autonomamente, è necessario apportarla dall’esterno. Esistono alcuni cibi in cui è maggiormente presente tra cui:
- carne di bovino, suino, coniglio, soprattutto nel fegato
- frutti di mare e molluschi
- alcuni tipi di pesce azzurro come tonno, merluzzo, sgombro, trota
- derivati animali come uova e latte
In carenza di vitamina B12, possono presentarsi alcuni sintomi tra cui: stanchezza, debolezza, pallore, perdita di peso e/o appetito. Una Generalmente però una carenza di vitamina è rara in quanto il suo apporto è sufficiente attraverso una alimentazione sana ed equilibrata, tuttavia può essere maggiormente presente se si segue una dieta vegana o vegetariana; in questi casi sarebbe necessario assumente integratori di vitamina B12. Altre categorie a rischio sono coloro che soffrono di disturbi di intestino, anemia perniciosa ed assume farmaci.
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