Scossa a Pozzuoli con 4 chilometri di profondità per l’epicentro
Un terremoto di 4 chilometri di profondità ha scosso Pozzuoli come tutta l’area dei Campi Flegrei, suscitando reazioni contrastanti tra i residenti. Mentre alcuni fuggono verso luoghi più sicuri, altri scelgono di rimanere, affrontando i rischi con coraggio. Nel caos post-sisma, un video pubblicato dal Corriere ha catturato l’attenzione del web: in un moderno appartamento, mura e arredi danzano al ritmo del terremoto, mentre un gatto sbigottito assiste alla scena. Al di fuori, il proprietario, con il cuore in gola, conduce l’animale al sicuro.
Intanto, la protezione civile ha allestito un campo di accoglienza per i residenti costretti a evacuare le proprie case. Tuttavia, non tutti rispettano le disposizioni: questa mattina, alcuni tentano di rientrare, ma vengono fermati dalle forze dell’ordine.
Il sindaco, Luigi Manzoni, invita alla calma e alla collaborazione: “È fondamentale agire con responsabilità. Gli edifici sospesi da tutte le utenze per motivi di sicurezza devono essere liberati. Vi prego di rispettare le disposizioni e cooperare con le autorità“.
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Mentre 37 edifici sono stati dichiarati inagibili e 388 sono sotto controllo, il comune offre ospitalità in hotel convenzionati e strutture alberghiere per le famiglie evacuate. Il Palatrincone di Monterusciello resta l’unica soluzione per chi è stato costretto a lasciare casa, con aree di attesa temporanee attrezzate per nuove scosse e pernottamenti temporanei.
Case da evacuare per il terremoto, un dramma perdere la propria abitazione nell’incertezza
Le case danneggiate e dichiarate inagibili saranno inserite in un’anagrafe immobiliare dedicata. La verifica tecnica porterà alla decisione se ristrutturare per rendere sicure le abitazioni, se abbattere, se aggiornare qualche elemento.
Chi pagherà questi lavori? Qui il dibattito è in corso e a scatenare le urla anche le frasi contro chi ha scelto di vivere negli immobili abusivi e soprattutto nell’area più calda per il bradisismo. In questo momento, l’urgenza delle istituzioni in un momento incerto è non far rientrare le persone in case non in sicurezza, si parla di aiuti in tal senso, per favorire l’evacuazione.
Forse potrebbe essere studiato un fondo apposito per le ristrutturazioni degli immobili privati, partendo soprattutto dalle prime case. Sono escluse le costruzioni abusive. Da Pozzuoli, arrivano diverse proteste dai cittadini che chiedono più risposte concrete e celeri visto che la situazione sismica è ora effettivamente un’emergenza. (Fonte: tgcom24 – Il Mattino).
L’aiuto delle regioni vicine ma anche di Elon Musk tramite SpaceX
La Basilicata si prepara a soccorrere i residenti del quartiere Bagnoli, colpito dal terremoto dei Campi Flegrei del 20 maggio 2024. Il dirigente della Protezione Civile, Giovanni Di Bello, annuncia il supporto della regione, che ha allestito diverse aree di accoglienza, incluso il centro Cecilia a Tito Scalo. Per i residenti che raggiungeranno la Basilicata, è prevista un’area temporanea a Potenza per 5000 autovetture, con servizio navetta per la prima accoglienza. Si prevede di ospitare fino a 11.500 persone in palestre, tende, roulotte e alberghi convenzionati, con priorità per le categorie fragili.
Elon Musk e SpaceX si offrono di intervenire in caso di emergenza nei Campi Flegrei, ma manca ancora un accordo formale con il governo italiano nonostante i buoni rapporti personali tra Musk e la premier Meloni. L’obiettivo è garantire comunicazioni durante eventi catastrofici come terremoti o eruzioni vulcaniche.
Fonti di SpaceX hanno confermato la disponibilità dell’azienda, sottolineando l’utilità della costellazione di satelliti Starlink per proteggere il paese da calamità naturali. Tuttavia, al momento manca un sistema di connettività di emergenza come Starlink e un sistema direct-to-cell per mantenere attivi i cellulari durante emergenze. Inoltre, non si sono registrati progressi nell’attuazione di protocolli con aziende per garantire connettività durante eventi disastrosi, nonostante il precedente utilizzo di Starlink durante l’alluvione in Emilia Romagna. Intanto ecco l’ultimo comunicato della Protezione Civile sulla situazione Campi Flegrei.