Taylor Swift e il complotto elettorale
Da quando la famosissima cantante pop Taylor Swift e il giocatore di football americano Travis Kelce si sono fatti fotografare assieme, non ha smesso di circolare la voce che l’accoppiata sia stata voluta dall’entourage di John Biden, perché lei, la pluripremiata star americana, dichiaratasi democratica, sarebbe un asso nella manica per il vecchio uscente Presidente, ora in crisi elettorale. Con i suoi milioni di follower, Taylor sarebbe in grado di influenzare il pensiero di una buona parte degli americani, soprattutto dei più indecisi. E sarebbe questo, a parere dei repubblicani, il motivo per il quale la super show girl farebbe coppia con il vincitore del Super Bowl 2024. Vediamo quali sono i commenti al veleno in questo post!
Per approfondire:
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
I trend culturali del 2023, da Taylor Swift a Chiara Ferragni, passando per Barbie
La teoria del complotto del finanziamento di Taylor Swift e Travis Tralce
Circa un terzo dei repubblicani afferma di ritenere che Taylor Swift sia coinvolta in uno programma segreto del governo per aiutare Joe Biden a vincere le elezioni presidenziali del 2024, secondo un sondaggio pubblicato mercoledì dalla Monmouth University.
L’assurda e infondata teoria del complotto in questione, resa popolare dai media di destra prima del Super Bowl LVIII, sostiene che la relazione di Swift con Travis Kelce dei Kansas City Chiefs sia stata inventata dal governo come parte di un vasto complotto di operazioni psicologiche. L’obiettivo del presunto complotto è che la vittoria dei Chiefs domenica offrirebbe a Swift un pulpito ancora più grande da cui appoggiare Biden, facendo oscillare le elezioni presidenziali del 2024 a suo favore.
Le idee di Taylor Swift prima del fidanzamento
Sebbene la superstar del pop abbia appoggiato Biden prima delle elezioni del 2020 e abbia incoraggiato i suoi fan a votare negli ultimi anni, non ci sono prove concrete a sostegno della teoria del complotto che si è rapidamente spostata da un’area marginale al discorso pubblico.
Taylor Swift è stata decisamente riservata sulle sue posizioni politiche nella prima parte della sua carriera. Soltanto durante la presidenza Trump ha iniziato a esporsi in maniera più netta, sostenendo apertamente i democratici in Tennessee durante le midterm del 2018. Successivamente, nel 2020 ha sostenuto ancora il partito democratico. Nel 2023, dopo un suo post su un social in cui invitava a registrarsi per votare, il sito Vote.org ha visto un picco di 35mila nuovi elettori registrati in 24 ore.
Donald Trump: “ora la musica di Swift mi piace il 25% di meno”
Nei giorni scorsi Donald Trump ha dato segnali di nervosismo sulla questione Swift. Sul social Truth l’ex presidente ha rivendicato la legislazione da lui firmata, Music Modernization Act, sul copyright musicale e lo streaming, dicendo: “Joe Biden non ha fatto nulla per Taylor Swift e mai lo farà, non è possibile che lei possa sostenere Joe Biden l’imbroglione, il peggiore e più corrotto presidente della storia del nostro paese, e sarebbe sleale verso l’uomo che le fatto fare così tanti soldi (…) Mi piace il suo ragazzo, Travis, anche se potrebbe essere un liberale, e probabilmente non mi sopporta!“.
“La presunta cospirazione Taylor Swift PsyOp ha piede tra un discreto numero di sostenitori di Trump“, ha detto in una nota Patrick Murray, direttore del Monmouth University Polling Institute. “Anche molti che non ne avevano sentito parlare prima del nostro sondaggio pensano che possa essere un’idea sostenibile.”
I numeri del “complotto” secondo i sondaggi
Mentre poco meno della metà (46%) dei 902 adulti statunitensi intervistati per il sondaggio ha riferito di aver sentito qualcosa sulla teoria del complotto, un adulto statunitense su cinque (18%) ha affermato di credere alla cospirazione, con il 32% dei repubblicani che concordano su una probabile legittimità di questa idea, secondo il sondaggio di Monmouth.
In particolare, tuttavia, il 42% di coloro che hanno affermato di credere che la teoria del complotto sia vera non ne aveva sentito parlare prima di essere contattato per il sondaggio, mostrando un pregiudizio contro il presidente o una predilezione per le teorie del complotto.
Swift è stata attaccata per settimane dai sostenitori espliciti della teoria del complotto, in particolare personalità influenti che sostengono ideologie marginali del MAGA, tra cui l’ex candidato presidenziale Vivek Ramaswamy, il teorico della cospirazione Jack Posobiec e la personalità dei media di destra Benny Johnson.