Per il ciclo di Storie Controverse, parleremo della più grande storia d’amore – se non l’unica – di Marilyn Monroe. Quella con il giocatore di baseball Joe DiMaggio.
Storie Controverse: l’amore folle di Marilyn Monroe e Joe DiMaggio
L’amore tra giganti sportivi e soubrette è vecchio come il mondo, prima ancora delle veline e dei calciatori. Questa che racconteremo è il non-plus-ultra di questo abbinamento, l’unione di due stelle dei reciproci settori. Impossibili da raggiungere: Marilyn Monroe e Joe DiMaggio.
Joe DiMaggio era un eroe nazionale, il corrispettivo di Maradona per Napoli. Una divinità scesa in terra per giocare nei New York Yankees. Marilyn Monroe era invece la donna più desiderata, una Venere fatta di carne e ossa. Il tutto si racchiudeva in due simboli americani da esportare nel mondo, una simbiosi imbattibile.
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Tutto nacque da un giornale, Joe DiMaggio sfogliava il National Enquirer quando i suoi occhi si posano su una Marilyn in posa mentre batte per i Chicago White. Troppo bella per poter passare alla pagina successiva, per cui chiede in giro un’occasione per conoscerla. Marilyn era abbastanza famosa, ma non ancora esplosa. Accettava ruoli secondari, mentre lui era già a fine carriera.
Era il 1951 e il contatto riuscì a metterli in contatto telefonicamente. Passeranno giorni interi a parlarsi, tra New York e Los Angeles. Due anni dopo, erano una coppia fissa. Il giocatore di baseball l’amava alla follia, tanto da portarla all’altare il 14 gennaio 1954 a San Francisco.
Per molti la Monroe sposò DiMaggio solo per poter fare un balzo nella sua carriera, basti pensare che subito dopo il matrimonio le arrivarono ruoli importantissimi come “Gli uomini preferiscono le bionde” e “Quando la moglie è in vacanza”, titoli che la consacrarono regina incontrastata di Hollywood. Più lei diventata famosa e più qualcosa si incrinava nel rapporto. DiMaggio cominciò a mostrare il suo lato più oscuro.
La fine di un amore mai terminato
Joe inizia a essere molto geloso. Sua moglie è desiderata da tutti, la vedono vestita in modo sexy e lui non può combattere quel gioco infernale. Comincia a sfogare la sua rabbia verso la moglie, tanto da diventare manesco e violento. Lui sperava che lei smettesse di lavorare per stare a casa, sfornare figli e diventare una di quelle classiche famiglie americane simbolo degli anni ’50. Ma lei no, era inarrestabile, presa da questa fame di fama che la spingeva sempre più fuori dalla portata di Joe.
Dopo nemmeno un anno di matrimonio, lui scopre che lei lo ha sempre tradito. Arriva il divorzio, ma non termina l’amore. Lui la segue, la chiama telefonicamente. Paradossalmente è lui a lasciarla, ma continua a starle vicino. Quando Marilyn Monroe morirà il 5 agosto 1962, lui si dispera, paga il funerale e porterà sempre tre rose fresche sulla sua tomba ogni settimana.
Questo suo amore folle, o forse la sua ossessione, non terminerà nemmeno in punto di morte. Si dice che abbia detto, l’8 marzo 1999: “Finalmente tra poco rivedrò Marilyn“.