Sparatoria in Texas contro i vicini di casa, 5 morti e 3 feriti

By Ana Maria Perez

La sparatoria in Texas, quando e dove?

La sparatoria è avvenuta nella notte di sabato 29 di aprile (in Italia) nel centro abitato di Cleveland, piccolo paese di 8 mila anime a circa 60 km a nordest di Houston. In quella zona di confine ci sono molti migranti, persone che hanno lasciato i loro Paesi in Centro America per cercare fortuna negli States. Alcuni vivono in condizioni molto difficili e non mancano episodi di criminalità. Come in questa occasione. Vi raccontiamo i sanguinosi fatti che hanno sconvolto l’America.

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La dinamica dei fatti registrata dalle telecamere

Francisco Oropeza, di 38 anni, ha sterminato 5 persone. Tra esse, un bambino di 8 anni; altri tre soggetti sono rimasti feriti. Alla strage sono sopravvissuti due adulti e tre bambini, che erano coperti dai cadaveri di due donne, sdraiate sul letto. Le vittime sono: un uomo, tre donne e il bambino; erano originari dell’Honduras, Paese che avevano lasciato recentemente per trasferirsi in Texas. Sono tutti morti sul colpo. L’assassino li ha colpiti direttamente in testa. Oropeza, presunto colpevole, sarebbe entrato nella casa dei vicini con in mano un fucile semiautomatico Ar-15 e avrebbe compiuto la strage.

Il movente, i bambini volevano dormire

A scatenare la rabbia dell’omicida, la richiesta da parte dei suoi vicini di non sparare com’era solito fare perché i bambini volevano dormire. L’uomo si allenava con il fucile regolarmente in giardino, come se si trattasse di un poligono di tiro. Le forze dell’ordine gli avevano già ordinato di non sparare in continuazione. Le immagini che si vedono nelle telecamere di videosorveglianza non lasciano dubbi interpretativi: il video fa vedere Oropeza mentre cammina lungo il vialetto di casa dei vicini con in braccio il suo fucile prima di compiere la strage.

Anche l’FBI dà la caccia all’uomo

Sulle sue tracce, oltre alla polizia locale, l‘FBI. L’Agente speciale James Smith ha dichiarato “Lo consideriamo armato e pericoloso (…) È là fuori ed è una minaccia per la comunità“. Il Bureau ha postato un messaggio sui social in cui chiede alla popolazione di contattare un numero verde nel caso qualcuno avesse qualche notizia su Oropeza. La CNN sta seguendo da vicino la caccia all’uomo.

Greg Capers, lo sceriffo della Contea di San Jacinto ha dichiarato ai giornalisti: “È orribile, nessuno dovrebbe mai vedere questa scena, il sangue, lo sconvolgimento che si è verificato in quella casa“.

L’utilizzo delle armi negli USA e le sparatorie di massa

L’episodio riporta ancora una volta alla luce l’annoso problema della detenzione di armi negli Stati Uniti e della necessità di omologare le regole in tutti gli Stati. Il Gun Violence Archive, che raccoglie tutte le sparatorie di massa negli USA, ha registrato quella del 29 aprile come la numero 19 dall’inizio dell’anno. Il Gun Violence Archive considera una sparatoria di massa quella in cui almeno 4 persone vengono uccise e ferite. Secondo detto parametro, nel 2022 si sarebbero registrate negli Stati Uniti 647 sparatorie. Di seguito vi proponiamo la tabella aggiornata delle morti violente negli ultimi anni e la tabella relativa al 2023.

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Per contro, l’FBI utilizza altri parametri, dato che considera sparatoria di massa quella in cui uno o più individui uccidono o cercano di uccidere persone in un luogo affollato. Con tale filtro, se si escludono azioni violente da parte di gruppi criminali per fatti di droga, rapine e simili,  dall’inizio del 2023 negli Stati Uniti sarebbero avvenute 50 stragi di massa che avrebbero provocato 100 vittime e 213 feriti.

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