Se c’è un tratto che distingue, da sempre, Selvaggia Lucarelli è la sincerità.
E anche questa volta non le ha mandate a dire. A scatenare le sue ire, un tiktok di Chiara Ferragni, forse non esattamente “educativo”.
Il tiktok di Chiara
L’influencer ha realizzato un video ironico sulle persone che rubano l’accappatoio dell’hotel come souvenir, e svela che fa parte anche lei di quel novero di persone che “rubano” la biancheria dell’hotel.
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Per l’occasione, Chiara ha scelto come audio quello dove Kim Kardashian dice: “Ewo this is so cringe, guilty (E’ così imbarazzante, colpevole)”. Insomma, ha ammesso la sua colpa e ha scritto: “Ditemi che voi non lo fate…”. No, Chiara, tranquilla. Noi non lo facciamo.
Però Selvaggia ha voluto replicare a questo comportamento, bacchettandola non poco.
La riposta di Selvaggia
“Qualcuno spieghi a Chiara Ferragni, colei che denuncia situazioni di illegalità a Milano, che portarsi a casa la biancheria dagli hotel non è una cazzatina con cui fare contenuti su TikTok. E’ un reato. Gli albergatori sostengono delle spese, non sono omaggi o oggetti mono uso”, ha detto la giornalista nelle stories del suo profilo Instagram.
Insomma, dopo il marito Fedez, con cui non sono mancati feroci dissidi, ora è stato il turno della moglie Chiara.
Una polemica indubbiamente non sterile, ma anzi sensata e posata, visto che in effetti sottrarre da una struttura alberghiera oggetti che non sono monouso rientra a pieno titolo nel reato di furto.
E la cosa l’ha voluta ricordare Selvaggia stessa, giusto perché repetita iuvant . La giornalista ha infatti ricordato ai followers della Ferragni, qualora fossero stati colti da in vuoto di memoria, che: “Appropriarsi indebitamente di oggetti dell’albergo – come accappatoi e asciugamani – è considerato “a tutti gli effetti un furto, punibile con la reclusione da sei mesi a tre anni e con multe da 154 a 516 euro”, invitando tutti a evitare di scherzare su certi argomenti, dato che a farne le spese è il duro lavoro di albergatori e gestori di strutture per le vacanze.