Ruggieri continua a regalare “perle” sui suoi social. Il cantante non ha mai nascosto di nutrire “dubbi” sulla pandemia, tanto è vero che circa un anno fa, fu protagonista di uno scontro aperto su Twitter con Alessandro Gassman.
In quella occasione, l’attore aveva lamentato il fatto che i vicini di casa stessero facendo una festicciola in pieno lockdown (ci trovavamo in zona rossa), e aveva comunicato ai suoi followers di aver denunciato il fatto alle forze dell’ordine.
Così, Ruggieri, aveva risposto: “Un grande attore… ma forse con un po’ di nostalgia per la Germania dell’est…“.
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Una battuta forse un po’ di dubbio gusto, dato il chiaro riferimento al nazismo, che Gassman non aveva affatto gradito. E infatti, senza proferir verbo, lo aveva bannato dal suo profilo.
Così Ruggieri, in occasione di una intervista al Corriere, aveva candidamente ammesso di essere rimasto “stupito” dalla reazione dell’amico e collega: “Alessandro è un grande attore e regista… se gli avessi fatto la stessa battuta durante una cena sono sicuro che non se la sarebbe presa”, aggiungendo: “..però se devi denunciare le feste, allora devi farlo con qualsiasi altra cosa”.
Poi aveva chiosato: “Comunque mi sa che le battute me le devo tenere per me”. E forse sarebbe il caso, sì.
Ma dopo questa piccola défaillance , Ruggieri torna a far discutere per altre affermazioni sul Covid-19.
“In giro per Milano: un bel 30% di gente ancora con la mascherina, compresi dei giovani. La schiavitù mentale è più forte di quella legislativa”, twitta il cantautore Enrico Ruggeri.
Ma scatena le ire degli utenti, al punto che l’hashtag #ruggieri diventa nel giro di poche ore di tendenza.
“Cioè nemmeno il libero arbitrio va bene ora? Che fastidio dà chi si mette la mascherina? Mica ti obbliga a farlo. Anche a me non piace la tua musica ma se uno la vuole ascoltare mica penso sia un pirla”, gli scrive un utente.
E qualcuno gli fa notare: “In giappone ben prima di covid-19 le persone indossavano la mascherina anche con semplice raffreddore per non contagiare gli altri. È Solo un esempio, mi spiegate che problemi avete???”.
Una utente, con pungente sarcasmo, twitta: “Volevo chiedere a Ruggieri, visto che ho il ciclo, se posso mettermi l’assorbente e se mi da il permesso. Grazie”.
“Ma va la! Ste frasi a effetto prive di significato mettile nelle tue canzoni. A proposito, canti ancora?” risponde sferzante qualcun altro.
Insomma, parlare di pandemia, soprattutto se se sei un personaggio pubblico è un campo minato.
Possibile che ancora i vip non abbiano imparato?