Meteo Epifania, ritorna Burian: dal caldo al gelo siberiano soprattutto nel centro Italia

By Iole Di Cristofalo

Meteo epifania 2024
Meteo Epifania 2024, prima e dopo le feste (foto di Pixabay)

Prime informazioni meteo di inizio gennaio 2024: per i meteorologi in alcune cittร  fa caldo

Partiamo dall’area capitolina, dal punto di vista meteo come sono state vissute le giornate festive e l’inizio anno?

Ebbene, non c’รจ stato il freddo tipico del mese di gennaio, il gelo che fa subito immaginare l’arrivo della neve. รˆ cosรฌ da anni, solo che in alcuni momenti si arriva a parlare in pieno Natale anche di giornate tiepide se non calde. Non puoi levare il cappotto pesante ma non puoi appesantire troppo il vestiario sotto anche perchรฉ gli sbalzi di temperatura sono pericolosi in queste festivitร  caratterizzate anche dal rialzo dei picchi influenzali e di Covid.

Leggendo le analisi di diversi meteorologi perรฒ, si arriva a parlare da Roma in giรน di caldo anomalo ad inizio gennaio. Anomalo perchรฉ siamo pur sempre nel primo mese dell’anno, che dovrebbe essere il piรน freddo anche dell’inverno. Il gelo alla fine arriva, quest’anno ritornerร  nei giorni dell’Epifania e successivi con una condizione meteorologica chiamata Burian ma andiamo per gradi con le parole degli esperti.

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Meteo 6-7-8 gennaio 2024: in arrivo il gelo artico che abbasserร  drasticamente le temperature

In Sicilia, in questi giorni, si sono toccate temperature medie fino a 20 gradi, c’รจ anche chi รจ riuscito a fare il primo tuffo dell’anno. La fine della prima settimana dell’anno, che coincide con l’Epifania e il primo ponte al 7 gennaio, sarร  caratterizzata dall’abbassamento repentino delle temperature, ci saranno picchi di neve?

Forse, ma non รจ confermato, infatti l’Italia sarร  attraversata da masse di aria di origine artica che andranno verso il Mediterraneo. Dalla zona artica, soprattutto partendo dalla Siberia, il gelo รจ sempre secco perchรฉ attraversa regioni caratterizzate dalla lontananza dei mari e ciรฒ potrebbe portare neve soprattutto al nord fino al centro.

Infatti, Mario Giuliacci, conferma nella sua analisi che le masse d’aria artiche saranno accompagnate da perturbazioni. Mal tempo e freddo arriveranno subito sulle regioni settentrionali, tra lunedรฌ 8 e martedรฌ 9 gennaio il vortice ciclonico coinvolgerร  tutta la penisola. Il gelo si traferirร  quindi anche nelle regioni adriatiche e meridionali con calo termico di 8-10 gradi.

Il Burian: ne parlano Giuliacci e meteo.it. Ricordiamo che cos’รจ

Burian, ricordiamo che cos’รจ, iniziando a dire che รจ una condizione meteo caratterizzata da gelo siberiano secco. Questa condizione meteo ha caratterizzato gli ultimi inverni e, soprattutto nei periodi di vacanze natalizie รจ un nome diventato di moda analizzando le temperature cittadine e delle localitร  vacanziere.

Il Burian, o buran in russo, รจ un vento gelido proveniente da nord-nord-est tipico delle steppe sarmatiche. รˆ causato da depressioni che interrompono le condizioni anticicloniche locali. Accompagnato da forti tempeste di neve congelata (blizzard), riduce drasticamente la visibilitร . In casi estremi, la “purga” solleva neve giร  caduta, creando condizioni di scarsa visibilitร . Il suo impatto si estende anche oltre la Siberia, influenzando l’Europa con gelate ondate di freddo, notevolmente registrate nel XX secolo e nei primi anni del XXI secolo, come nel 2012, 2018 e 2021, provocando bruschi cali termici. Ha persino dato il nome alla navetta spaziale sovietica Buran.

Gelo siberiano anche in Europa centrale e forse atlantica

Giuliacci spiega nel suo sito che il Buran solo in certe occasioni puรฒ arrivare dalle steppe siberiane fino al centro dell’Europa, portando con sรฉ il gelo su gran parte del continente. L’esperto poi spiega anche che cos’รจ il Ponte di Weikoff che puรฒ portare temperature molto basse anche nel Centro Europa e occidentale. “Configurazione che si forma solo quando lโ€™alta pressione delle Azzorre si innalza verso la Scandinavia, per unirsi con le estremitร  piรน occidentali dellโ€™anticiclone termico Russo, che dagli Urali si spinge verso la Russia europea e il mar Baltico. Lโ€™assetto barico prenderร  forma tra il 6 e il 7 gennaio, favorendo lโ€™aspirazione e il trasporto delle masse dโ€™aria molto fredde che si trovano sopra le terre ghiacciate siberiane“.

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