Re Charles, primo viaggio all’estero
Ieri, 31 marzo del 2023 si è concluso il primo viaggio ufficiale all’estero di Re Carlo da quando è monarca. Il primo Paese ad accoglierlo è stata la Germania. Come vi avevamo accennato, il re avrebbe dovuto incontrare, prima il Presidente Macron, ma le rivolte popolari non gliel’hanno permesso. La stampa internazionale ci ha tenuti informati e a quanto pare l’esito della visita di Carlo e Camilla è un successo. Qui troviamo il loro tweet di ringraziamento al popolo tedesco.
Menzione speciale hanno dedicato i giornali al discorso di Carlo III due giorni fa davanti al Bundestag. Qui vi lasciamo un frammento del suo speech
Rientro in Patria e problemi economici
Ora che Carlo è rientrato a casa, dovrà affrontare alcuni problemi economici che non interessano soltanto i suoi sudditi, ma anche la Famiglia Reale. Come abbiamo visto insieme, l’inflazione ha fatto aumentare le spese in tutta Europa. E, mentre in Europa la percentuale sta iniziando a calare, in Gran Bretagna si ostina a rimanere sopra il 10%. Di ieri la notizia che l’Istat ha collocato l’inflazione in Italia al 7,7%, ben 2,3 punti al di sotto del paese della Commonwealth.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
L’appannaggio dei Windsor ridotto all’osso
Il periodo difficile impone ai cittadini britannici di stringere la cinghia in attesa di tempi migliori, come dovranno fare anche i sovrani. Del resto, per il terzo anno consecutivo, il governo di Londra ha deciso di lasciare invariato l’appannaggio della famiglia Reale. L’importo che lo Stato destina ai suoi sovrani è di 86 milioni di sterline (circa 100 milioni di euro) l’anno. E così resterà. La mancanza di adeguamento suppone di fatto un calo degli introiti a palazzo, pari a circa 12 milioni di sterline (equivalente a quasi 15 milioni di euro), tenuto conto dell’inflazione.
La notizia non giunge in un periodo roseo per i monarchi, tenuto conto che la Regina Elisabetta ha speso nel 2022 la modica cifra di 20 milioni di sterline, per alcuni lavori di ristrutturazione al Buckingham Palace.
La rendita dei Windsor e lo stile di vita di re Charles
L’appannaggio che va alla royal family proviene dalle rendite che si ottengono dalle proprietà mobiliari ed immobiliari, che la Corona britannica ha in tutto il Paese. Ad esempio, alcuni degli edifici storici di maggior prestigio della capitale sono della famiglia reale. Tuttavia, tenuto conto delle ristrettezze che devono affrontare gli inglesi, alcune delle rendite “floride” nel 2019 non sono state rinnovate negli anni successivi, passando i ricavi da 400 milioni di euro a “soltanto” 350. Ecco perché lo stato non può permettersi di ritoccare all’insù il contributo alla famiglia reale.
L’aumento del salario minimo
Mentre alla Royal Family la paghetta viene congelata, il Primo Ministro Rishi Sunak annuncia l’aumento del salario minimo di circa il 10%. In base alla nuova legge, un lavoratore a tempo pieno guadagnerà circa 1.800 euro netti al mese (minimo). Tuttavia, la base salariale attuale fu introdotta da Tony Blair oramai 25 anni fa ed era forse arrivato il momento di adeguarla.
Il taglio dei benefit ai parenti
La conseguenza del taglio, nell’appannaggio della casa reale, è che bisogna tagliare le spese superflue, soprattutto quelle più lussuose. La generosità dovrà essere lasciata solo per le cause di beneficenza. Il fratello di Carlo, Andrea, dovrà lasciare il Royal Lodge in cui vive, mentre Harry e Meghan dovranno abbandonare definitivamente Frogmore Cottage. Chissà se da domani i membri della Royal Family dovranno trovarsi un lavoro, per non ricorrere alla generosità di Re Charles? E se sì, a quale prezzo? perché 1.800 euro al mese sembrano ben pochi per condurre una vita “regale”.
Intanto, le fotografie che ritraggono Charles e Camille felici durante il loro soggiorno in Germania presentano una coppia affiatata ed elegante, che non appare subire problemi economici. Nelle serate di gala e negli atti pubblici la coppia è stata sempre ammirata per il glamour e la compostezza dei loro movimenti e per il noto “savoire faire” di Charles. Non sono mancati imponenti mezzi di sicurezza, limousine, fiori e tanti agi. Il tutto per fare le delizie del Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e della first lady Elke Büdenbender.