Morta Matilda: il cane di Chiara Ferragni

By Luana Pacia

Chiara Ferragni è uno di quei personaggi che odi o ami, un’essenza che è parte integrante del suo ruolo social. Ma anche nelle polemiche, c’è sempre qualcosa con tutti sono concorsi. In questo caso, è il dispiacere per la morte di Matilda, la sua cagnolina da 13 anni.

Matilda: la bulldog francese star dei social

Matilda è stata adottata 13 anni fa da Chiara Ferragni, quando era ancora fidanzata con Riccardo Pozzoli. La coppia postava moltissime foto della loro amica a 4 zampe, rendendola una vera e propria celebrità. Matilda appariva sempre molto felice, con quel “sorriso alla bulldog” tenerissimo e adorabile. Durante la sua vita – e in seguito alla separazione dei due – Matilda è stata, dapprima con la Ferragni, poi con Pozzoli quando quest’ultima ha lavorato a Los Angeles. Quando poi l’influencer è ritornata in Italia, Maty è tornata a stare con lei. I fan hanno continuato a vedere le storie con il cane, dapprima con Leone e, poi, con Vittoria.

Negli ultimi anni, però, le condizioni fisiche della cagnolina non sembravano messe bene. Frequenti visite veterinarie, e la presenza di un tumore, erano diventati una costante per la bulldog. Fino ad oggi, giornata in cui Chiara ha messo un post in cui informava i follower della dipartita di Matilda.

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Le parole di cordoglio di Chiara Ferragni

Tutto quello che volevo dirti te l’ho detto all’orecchio in questi giorni, ma tanto tu già sapevi tutto – ha scritto Chiara Ferragni nel post –. In questi tredici anni insieme sei stata la mia bambina e allo stesso tempo la mia amica pronta a farmi sempre compagnia e a farmi sentire amata quando più ne avevo bisogno. Mi bastava abbracciarti e sentire il tuo profumo per sentirmi a casa perché è proprio quello che sei stata sempre: la mia famiglia. E hai fatto anche di più, hai “creato” quella che è la nostra famiglia: eri tu “il cane di Chiara Ferragni” di quella canzone che mi ha fatto conoscere il papà nel 2016″.

“Ci pensi se non fossi stata la mia Matildona come poteva essere diversa la mia vita? – prosegue Chiara – Quando ti ho scelta, ancora ragazzina, mai avrei pensato che avresti conosciuto i miei bambini, ed invece sei stata stupenda anche nel ruolo di “sorella maggiore”: hai regalato loro l’esperienza di amore incondizionato verso un animale che diventa famiglia”.

“Ieri, dopo averti salutata per l’ultima volta ho provato a spiegare a Leo che eri andata in cielo e ci avresti sempre protetti da una nuvoletta lassù. E lui mi ha chiesto come potevamo riconoscere la nuvola perché cosi potevamo salutarti sempre anche noi. Spero di averti fatto vivere una bella vita e di averti fatto sentire il mio amore ogni giorno, perché io il tuo l’ho sentito sempre. Mi mancherà tutto di te Mati, ti saluterò ogni giorno su quella nuvoletta. Sarai per sempre la mia prima bimba”, conclude Chiara.

Un lungo messaggio che è comprensibile a tutti coloro che amano gli animali. Quando vanno via è una profonda ferita al cuore, impossibile non provare empatia, anche quando il personaggio fa antipatia. Perciò buon viaggio Matilda

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