Da poche ore Miley Cyrus ha rilasciato il suo ultimo singolo ed è già inondata dalle polemiche. Il problema? La canzone assomiglia troppo a “I Wanna Be Your Slave” dei Måneskin e c’è chi grida al plagio! Come si sarà difesa la popstar?
“Posso essere quello che vuoi”
La canzone con un motivo ritmato che si ripete per tutta la canzone, su questa base si spalma il testo che non ha molti parti melodiche. Miley canta “Potrei essere il tuo dottore/E potrei essere la tua infermiera” mentre i Måneskin “Voglio diventare il tuo schiavo/Voglio diventare il tuo padrone”. Il ritmo è incredibilmente simile, tanto da aver scatenato i commenti su Twitter contro la popstar americana, rea di aver plagiato il pezzo della band italiana.
“Doctor (Work it Out)” rappresenta la quinta collaborazione tra Miley Cyrus e Pharrell, un modo per festeggiare i 10 anni dalla loro prima collaborazione con “Come Get It Bae“, incluso nel terzo album solista del produttore e attuale direttore creativo della linea uomo di Louis Vuitton. Il singolo, primo del 2024 per Miley, ha avuto alcune versioni precedenti, con la sua prima apparizione sotto il titolo “Doctor” avvenuta il 26 dicembre 2017 (fu un leak, per cui il brano fu rubato e condiviso illegalmente).
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La risposta di Miley Cyrus mette a tacere le polemiche
Miley Cyrus ha comunque respinto ufficialmente le accuse di aver copiato i Måneskin con il suo ultimo singolo “Doctor (Work It Out)“.
Durante un’intervista con Zane Lowe, Miley ha confermato di aver registrato per la prima volta “Doctor (Work It Out)” nel 2012 per l’album Bangerz, scegliendo poi di non pubblicarla. Era il famoso leak del 2017. Quindi, Miley e Pharrell non avrebbero potuto copiare i Måneskin, poiché la loro canzone era stata registrata prima.
Parlando del motivo per cui hanno scelto di pubblicare la canzone ora, Miley ha sottolineato il tempismo, avendo incontrato Pharell ai Grammi e discusso sulla possibilità di pubblicare adesso quella famosa canzone lasciata nel cassetto. Praticamente una fortuita coincidenza!
Nessuna copia quindi, ma solo la libera espressione di gioia, celebrazione e libertà della cantante. E per evidenziare la sua totale buona fede, ha invitato i fan a creare dei mashup con “I Wanna Be Your Slave” dei Måneskin! In basso le due canzoni a confronto.