Miguel Bosè contro l’ex compagno, ad avere la meglio è lui
L’ex compagno di Miguel Bosé (al secolo Luis Miguel Luchino González Dominguín), il noto Ignacio Palau, aveva chiesto che le due coppie di figli nate da madri surrogate fossero riconosciuti come fratelli. Bosé si opponeva a tale riconoscimento e ora il Tribunale gli ha dato ragione. I bambini potranno frequentarsi quanto vorranno, e potranno anche stare con “l’altro genitore”, ma senza legami consanguinei. Vi raccontiamo tutto fin dall’inizio.
Bosé e Palau in un’immagine di repertorio
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La maternità surrogata per completare la famiglia Lgbtq+
Il rapporto tra Miguel Bosé e il suo compagno Ignacio Palau è durato 26 anni. Per suggellare la loro convivenza nel 2010 i due uomini hanno deciso di ricorrere alla maternità surrogata (legale in Spagna) e di apportare alla famiglia due figli ognuno. Infatti, hanno avuto quattro figli nati da maternità surrogata in due momenti separati: due sono nati dal cantante nel 2011, gli altri due dallo scultore sette mesi dopo.
I rapporti bisex di Miguel Bosé
Miguel è nato dal matrimonio tra la famosissima Lucia Bosé (Miss Italia 1947) e il noto torero spagnolo Luis Miguel Dominguin. Fin da piccolo suo padre “temeva” che fosse omosessuale. Quando ha capito che leggeva tanto, il torero si è lasciato andare alle ansie di padre del momento “Lucia” (avrebbe detto) “il bambino sarà frocio”. Questo atteggiamento ha ferito molto il cantate che ora dice di educare i figli in modo che non provino i suoi stessi drammi: “Li allevo a non mentire, a capire che il dolore non insegna nulla di buono. Li aiuto a coltivare le loro passioni“
Miguel Bosé ha avuto numerose relazioni affettive negli anni. Si è legato a uomini e a donne. Una delle sue più note “avventure amorose” l’ha avuta con la conduttrice Ana Garcia Obregon, con la quale ha avuto una storia di amore quando entrambi erano piccolissimi. Di Ana vi abbiamo parlato recentemente; ha fatto notizia quando è diventata mamma e nonna a 68 anni.
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La sentenza del Tribunale in merito alla paternità
Come abbiamo indicato, la Corte Suprema spagnola ha dato ragione al cantante, confermando le risoluzioni già emesse in primo grado e in appello. Secondo il Tribunale, manca il legame biologico tra le due coppie di gemelli. Anche se di fatto c’è stata una convivenza dovuta al fatto che i padri erano compagni, essa si è conclusa nel 2018. La sentenza chiarisce, tuttavia, che “il rigetto della presunta filiazione non priva i figli dei loro diritti né lede la loro identità in quanto non impedisce loro di mantenere legami con le persone con cui hanno stabilito una relazione affettiva“.
In questo momento Bosè e Palau vivono in due continenti differenti. Il primo, con i suoi due figli Tadeo e Diego, si è recentemente trasferito a Città del Messico, dove risiede. L’altro, invece, vive non lontano da Valencia con i suoi due figli.