Matteo Salvini su Chiara Ferragni: dichiarazioni durante la trasmissione RTL 102.5
Matteo Salvini è stato ospite della trasmissione Rtl 102,5. Tante le cose di cui parlare ma ha scelto anche di pronunciarsi su Chiara Ferragni, da ieri il pandorogate è peggiorato. La procura di Milano ha deciso di procedere sulle nuove accuse di truffa aggravata e presto, oltre a visionare documenti e leggere le email intercettate per questo caso dagli inquirenti, ascolterà direttamente Chiara Ferragni e l’altra accusata, l’A.D Alessandra Balocco.
Sentiamo che cosa ha detto Matteo Salvini.
“Ferragni e Fedez sono un mondo lontano da me“, ha chiarito il vicepremier. “La politica ha cose più importanti di cui occuparsi, invece che dei panettoni e dei biscotti di Chiara Ferragni“. E spiega, “a me non mi piace l’accanimento su qualcuno che è in difficoltà”, qui Salvini racconta la sua esperienza e riporta proprio i precedenti con Fedez.
“Quante volte ha litigato con me dai palcoscenici, dagli show? Ma per me il problema non è Chiara Ferragni“. Anche il vicepremier da fiducia ai magistrati e chiarisce, “ci sarà un processo e i processi non bisogna celebrarli tra radio e tv senza avvocati e giudici”.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Chiara Ferragni e non solo: Matteo Salvini ha parlato del caso Verdini, della candidatura di Vannacci con la Lega, il caso Degni
Dopo una critica a giudici di posizioni politiche di sinistra, il viceministro sottolinea nuovamente la lontananza dei Ferragnez dal suo mondo. “Accanimento, cattiveria e livore mi lasciano sconcertato“.
Il ministro si è anche pronunciato sul caso di Tommaso Verdini, fratello della compagna Francesca, secondo il politico anche lì c’è stato accanimento e ha dichiarato “conosco il ragazzo, è in gamba, non ho nessun dubbio. Gli attacchi a me ci stanno, ci sono abituato da anni, non mi piace quando attaccano figli o mogli per motivi politici. Io non ho mai fatto mezzo favore a nessuno, gli appalti vanno ai più bravi, conta il merito, il prezzo, l’offerta“.
L’intervista è stata occasione anche per dare la notizia di accettare l’eventuale candidatura di Vannacci con la Lega tra i candidati senza tessera.
Caso Chiara Ferragni: le parole di Salvini discostano dalle posizioni della Meloni espresse nei giorni precedenti: diventerà un caso politico?
Le parole di Matteo Salvini sul caso Chiara Ferragni, pandori e uova di pasqua, sicuramente sono molto diverse dai toni di Giorgia Meloni. È anche vero che con l’ultima accusa di truffa aggravata emergono nuovi fatti e si riaccende anche l’attenzione mediatica.
Giorgia Meloni, subito dopo la multa commissionata dall’anti trust, ha lanciato accusa a Chiara Ferragni di fare finta beneficienza e all’inizio anno ha sottolineato che bisogna dare valore al pandoro come prodotto di eccellenza piuttosto che alle griffe. Gambero Rosso, al centro di questo dibattito come realtà del buon cibo, ha curato il racconto delle polemiche e dello scontro Meloni Ferragni Fedez. Il marito dell’influencer ha subito preso le difese della moglie.
La domanda è, Giorgia Meloni avrà avuto il tempo di aggiornarsi sulla nuova accusa della procura e sulle nuove indagini? Si vuole più attenzione politica, la premier si è espressa sul bisogno di lavorare sulla trasparenza nella beneficienza, garantendo più controlli e regole. Il DDL Ferragnez, definito così dalla stampa, già prevede un testo interministeriale che vede uniti Presidenza del Consiglio, Ministero del Lavoro e Ministero Economia e Finanze. In tutto ciò, una possibile divergenza nelle reazioni tra Salvini e Meloni potrebbe generare un nuovo caso politico?
Intanto su La7, all’Aria che Tira, con ospiti Vanna Marchi e la figlia, Giorgia Meloni riceve la critica di Angela Azzaro: “la politica oggi si fonda sulla capacità di essere più meno influencer, forse Giorgia Meloni se la stava prendendo con se stessa“. La giornalista premeva sul fatto che ci sono questioni più importanti di cui parlare come Premier, “su Ferragni – anche qui- lasciamo parlare la magistratura”.