Manovra di bilancio 2024, bozza pronta, quasi “definitiva”
Della manovra di bilancio 2024 e di alcune anticipazioni, ve ne abbiamo già parlato, con la promessa di tenervi aggiornati. Ecco che ora si presenta la bozza che nel governo considerano “pressoché definitiva“, dopo settimane di discussioni, e scontri molto duri tra i partiti della maggioranza. Il testo conta, per ora, 91 articoli e 106 pagine, divisi in dodici capitoli.
Vi raccontiamo alcune delle novità che sono state inserite. Se vi abbiamo parlato degli sgravi, ora tocca fare attenzione agli aggravi, perché non sono pochi. Del resto, il governo aveva già avvertito di non avere risorse per supportare i tagli concessi senza dovere fare rinunce. Sotto l’occhio del ciclone, i rincari sugli affitti a breve termine, l’aumento dell’Iva sui prodotti per l’igiene intima femminile e la tassazione su redditi e proprietà all’estero.
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Taglio dei bonus fiscali, 200 mila contribuenti a rischio!
Il taglio del cuneo fiscale sarà prorogato per un anno
Del taglio del cuneo fiscale ve ne avevamo parlato. Tuttavia, la manovra presenta alcune novità. Si tratta di un taglio di 7 punti per le retribuzioni lorde fino a 25 mila euro e di 6 punti per quelle fra 25 e 35mila euro. Tuttavia, poiché la riduzione dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori aumenta in media di circa 100 euro il netto mensile in busta paga, procura un effetto negativo sul prelievo Irpef perché aumenta l’imponibile fiscale. Così, Palazzo Chigi ha deliberato di prorogare il taglio del cuneo nel 2024 per un ulteriore anno, e questo comporterà una spesa aggiuntiva di 2-2,5 miliardi, che si aggiungono agli oltre 9,6 previsti.
Affitti brevi, la ritenuta passa dal 21 al 26%
Per Airbnb e il settore degli affitti brevi, cambia il regime fiscale.La bozza circolata ieri prevede l‘aumento della cedolare secca e della ritenuta d’acconto per i canoni di locazione: si passa dal 21% al 26%. Giorgio Spaziani Testa presidente di Confedilizia lancia l’allarme: “incremento di quasi il 30% il cui unico effetto sarebbe la crescita del sommerso”. Secondo una sentenza del Consiglio di Stato saranno le piattaforme online a doversi far carico della riscossione (e del versamento nelle casse dello Stato) della cedolare secca. La decisione è stata molto gradita da Federalberghi e Assohotel.
Pignoramento diretto dei conti correnti
Le mani del fisco arrivano sui conti correnti dei contribuenti per velocizzare i pignoramenti. L’agenzia delle entrate riscossione avrà direttamente accesso telematico ai conti correnti dei debitori e potrà effettuare pignoramenti lampo non dovendo più chiedere informazioni agli istituti di credito che saranno direttamente intimati a pagare come creditori terzi.
Proprietà e conti correnti all’estero (Ivafe e Ivie) raddoppiano
La bozza ha previsto anche l’aumento delle imposte per coloro che detengono attività finanziarie o immobili all’estero. Di fatto, l’Ivafe (conti correnti all’estero) raddoppia, passando dal 2% al 4%; l’Ivie (imposta sugli immobili all’estero) viene incrementata dal 0,76% al 1,04%.
Contrasto all’evasione sul lavoro domestico
La manovra prevede degli strumenti di contrasto all’evasione su tasse e contributi del personale domestico. L’Agenzia delle entrate e l’Inps effettueranno “attività di analisi del rischio e controlli sui dati retributivi e contributivi, anche comunicati in fase di assunzione“, e “interventi volti alla corretta ricostruzione della posizione reddituale e contributiva dei lavoratori domestici”.
Rincari su assorbenti intimi, latte in polvere e tabacco
Viene confermato l’incremento dell’Iva dal 5 al 10% per i prodotti di igiene intima femminile ed il latte in polvere, come lo slittamento al primo luglio 2024 delle nuove imposte sulla plastica e le bevande analcoliche edulcorate. Aumentano anche le tasse sulle sigarette: gli aumenti a pacchetto dovrebbero essere compresi tra i dieci e i dodici centesimi di euro.
Stretta sulle compensazioni INPS
Prevista anche una stretta sulle compensazioni dei crediti Inps che potranno essere utilizzati solo con F24 telematici e previo invio della dichiarazione dei redditi. A livello generale stabilito uno stop totale della possibilità di effettuare compensazioni per i contribuenti con importi a ruolo scaduti o avvisi di accertamento esecutivi per imposte erariali e relativi accessori di importo superiore a 100 mila euro. Queste sono alcune delle novità previste all’articolo 23 della bozza di legge di bilancio 2024 sulle misure di contrasto all’evasione e razionalizzazione delle procedure di compensazione dei crediti e di pignoramento dei rapporti finanziari.