Maltempo in Veneto: i danni causati
Il Veneto ha dichiarato lo Stato di emergenza a causa del maltempo che ha colpito la regione. Le intense precipitazioni, definite dal governatore Luca Zaia “bombe d’acqua”, hanno provocato allagamenti in campi e strade cittadine.
I vigili del fuoco sono intervenuti anche lungo le strade alberate per liberare il passaggio ostruito dalla caduta di rami e alberi sradicati a causa dei forti venti e delle abbondanti piogge. È stata attivata un’Unità di crisi, soprattutto nelle zone vicentine, veronesi e della bassa padovana. Per la prima volta, tutti e sei i bacini di laminazione presenti sul territorio regionale sono stati aperti. Il governatore del Veneto ha descritto la regione come “osservato speciale” rispetto ad altre zone d’Italia a rischio, a causa delle gravi conseguenze economiche e agricole già registrate.
Ha dichiarato: “Un’alluvione a metà maggio non ce l’aspettavamo, ci troviamo in un momento di difficoltà. Il sistema delle opere idrauliche ha nuovamente funzionato, ma come afferma l’assessore, sono eventi straordinari, veri e propri ‘bombe d’acqua‘”. Le piogge hanno completamente sommerso coltivazioni di cereali, mais, verdure, soia e zucche appena seminate, questo quanto riportato dal Coldiretti per il padovano, critica anche la situazione in Lombardia (fonte).
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Maltempo a Milano e in altre regioni
Anche la Lombardia si appresta a richiedere lo stato d’emergenza, dopo che il maltempo si è abbattuto su Milano con una pioggia abbondante che ha sommerso in sole due ore due città, Bellinzago e Gessate. Le immagini mostrano acqua e fango che raggiungono i primi piani delle palazzine. Numerose macchine e veicoli più grandi sono rimasti intrappolati nelle acque, costringendo le persone a rimanere nelle proprie abitazioni o a rifugiarsi nei piani superiori. I vigili del fuoco stanno operando con i loro mezzi terrestri e con elicotteri che sorvolano le zone allagate.
Il sindaco Michele Avola, referente del gruppo Protezione Civile, ha commentato: “Il numero di sfollati è considerevole, stimiamo circa una cinquantina, molti di loro hanno trovato rifugio presso parenti o amici. Durante il giorno faremo un nuovo censimento per valutare la situazione”. Quindici persone senza casa, considerate tra le più vulnerabili, sono state temporaneamente ospitate nella palestra delle scuole medie per la notte.
Bellinzago Lombardo e Gessate stanno affrontando gravi danni: fango sulle strade, nelle cantine, nei garage e nei negozi. Molte persone si trovano con le abitazioni danneggiate. I livelli dei fiumi Naviglio Martesana e Trobbia sono costantemente monitorati. Ieri, diverse zone hanno subito black-out elettrici a causa del maltempo. La situazione meteorologica in Lombardia resta critica e richiede attenzione fino a domani, poiché diverse regioni sono in stato di allerta giallo. La Protezione Civile invita alla massima prudenza: questo il bollettino criticità del 16 maggio.
L’Italia spaccata in due da piogge e temperature
L’Italia è spaccata in due dal meteo e dalle temperature, come avviene spesso alla fine di ogni stagione, soprattutto all’inizio e alla fine dell’estate. Attualmente, si registrano episodi di maltempo estremo al Nord e un caldo africano al Sud.
Nel dettaglio, il Nord Est, con Veneto e Lombardia in prima linea, è stato colpito da forti piogge che hanno causato allagamenti e disagi nelle città di Bellinzago e Gessate. Una seconda perturbazione, associata a un ciclone stazionario sulla Normandia, porterà ulteriori piogge soprattutto al Nord e in Toscana, mentre altrove il clima diventerà più caldo e polveroso a causa di sabbia sahariana in arrivo dal Sahara.
L’allerta meteo rimarrà attiva nelle prossime ore, con nubifragi soprattutto sulle zone costiere della Liguria e della Toscana, dalla Lombardia al Friuli. C’è anche il rischio di Supercelle temporalesche, particolarmente nella zona dell’Emilia-Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, con attenzione concentrata sul Triveneto e sulla Pianura Padana.
Le temperature resteranno elevate, con punte fino a 35°C in Sicilia e a 30°C anche a Napoli e sulla Costiera Amalfitana. Tuttavia, le condizioni miglioreranno a partire da venerdì 17, anche se sono previsti nuovi rovesci durante il weekend, soprattutto al Sud. Maggiori dettagli: meteo.it