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Novara, femminicidio-suicidio, un uomo e una donna trovati morti in casa

Un pomeriggio di sangue nel Novarese

Recentemente, nelle nostre pillole vi abbiamo raccontato di un episodio di femminicidio-suicidio avvenuto a Trieste. Appena ieri sera parlavamo delle 18 vittime di femminicidio del 2023. Ieri a Lucca le forze dell’ordine hanno trovato una coppia senza vita e ora stanno indagando per capire in quale statistica saranno inserite le vittime (suicidio, omicidio-suicidio, altro…). E noi, purtroppo, dobbiamo ripeterci, perché anche oggi è stato un pomeriggio di sangue a Lumellogno, una frazione a sud-ovest di Novara, che conta 1.337 abitanti. Nel giorno della donna sono stati trovati morti a casa marito e moglie di 65 e 66 anni, entrambi pensionati. A dare l’allarme la figlia della coppia, che, avvertita dai vicini di casa, non riusciva a mettersi in contatto con i genitori. La coppia stava attraversando un momento di difficoltà economiche e si trovava in una situazione di fragilità.

L’omicidio – suicidio e la morte del cane

Secondo le prime rilevazioni, l’uomo avrebbe sparato alla moglie e poi avrebbe rivolto l’arma contro sé stesso, sparandosi al torace. L’omicidio sarebbe stato commesso con una carabina detenuta regolarmente. L’omicida non ha lasciato un biglietto che possa apportare qualche indizio sul movente del tragico gesto. Quello che si sa è che anche il cane della coppia è stato ucciso. L’animale era un barboncino bianco che spesso usciva a passeggiare nel quartiere con il suo padrone. I vicini hanno chiamato la figlia dopo aver sentito gli spari all’interno dell’abitazione della coppia.

I soccorritori e le indagini

Gli agenti della squadra mobile sono arrivati in serata in via Bonfantini 2, accompagnati da un’ambulanza dei 118 con il personale sanitario. La porta era chiusa dall’interno e non c’erano segni di effrazione. Dopo avere forzato la serratura, le forze dell’ordine sono riuscite a entrare nell’appartamento al terzo piano e hanno rinvenuto i corpi senza vita della coppia. A poca distanza c’era la loro mascotte. La polizia sta indagando ma è ancora presto per ricostruire la dinamica dei fatti e stabilire il movente. Per adesso, il medico legale giunto sul posto ha rinvenuto su entrambi i corpi ferite d’arma da fuoco. La procura dovrà decidere se chiedere l’autopsia sulle salme delle vittime.

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Autore

Ana nasce in Spagna, si laurea a 22 anni in Scienze Liguistiche e della Comunicazione. Dopo un'esperienza nel Regno Unito si trasferisce a Trieste, dove vive tuttora. Ha maturato esperienza come consulente aziendale e collaborato con diverse case editrici. Ha pubblicato cinque libri ed è copyrighter e Search Quality Rater.View Author posts

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