L’Intelligenza Artificiale di Google predirà gli uragani una settimana prima

By Luana Pacia

L’ultima frontiera dell’Intelligenza Artificiale di Google è nell’avvertire preventivamente degli eventi metereologici estremi, come uragani e maremoti, Lo scopo è aiutare l’umanità a fronteggiarli e a difendersi nel loro possibile.

In cosa consiste l’Intelligenza Artificiale di Google per gli eventi atmosferici?

Il sistema AI di Google denominato SEEDS (Scalable Ensemble Envelope Diffusion Sampler) ha una funzionalità simile a molti altri modelli linguistici di grandi dimensioni come ChatGPT e Midjourney, ovvero sfruttare l’intelligenza artificiale per generare rapidamente le previsioni meteorologiche. Questa capacità consente ai ricercatori di Google di esaminare un ampio spettro di possibili scenari meteorologici, così come degli eventi pericolosi imminenti.

Possiamo solo immaginare quanto questo possa essere vitale per una moltitudine di persone che potranno affrontare questi eventi con una protezione maggiore. Google ha scritto sul suo blog: “Con l’evolvere del clima, la necessità di previsioni accurate e tempestive diventa sempre più impellente. A tal proposito, abbiamo intensificato i nostri sforzi di ricerca nel settore meteorologico e climatico per assicurarci che le tecnologie previsionali del futuro rispondano alla crescente richiesta di informazioni meteorologiche affidabili.

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intelligenza artificiale di google

Perché SEEDS offre uno sguardo moderno alle previsioni?

C’è da dire che i metodi tradizionali di previsione meteorologica sono spesso molto costosi, a volte incapaci di captare dettagli critici riguardo a imminenti disastri naturali. Ecco perché potrebbe subentrare SEEDS come valido aiuto agli esperti, questo sistema ha tutto il potenziale di identificare eventi rari che i modelli attuali potrebbero trascurare. “Questa tecnologia rappresenta una novità per le scienze meteorologiche e climatiche, applicando per la prima volta i modelli di diffusione probabilistica a questo campo” ha spiegato Google. Tutti i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances.

Qui è spiegato come SEEDS impieghi modelli di diffusione probabilistica e utilizzi variabili meteorologiche inusuali come la pressione atmosferica e l’energia dell’aria per perfezionare le previsioni. Oltre a un utilizzo a breve termine, SEEDS offre opportunità anche per il futuro. Basta pensare ai campi di ricerca sui quali potrebbe essere applicato.

Parliamo, ad esempio, della valutazione del rischio climatico, dove generare un gran numero di insiemi di proiezioni climatiche è fondamentale per quantificare accuratamente l’incertezza sul clima del futuro. Insomma, l’Intelligenza Artificiale potrebbe starci antipatica a volte, ma questi sono gli utilizzi che ci piacciono. Un modo per guardare con positività a un futuro sempre più incerto.

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