L’universo delle truffe si arricchisce ancora. Arriva, anzi è già da tempo in mezzo a noi, una nuova truffa che riguarda anche i nostri volti noti dello spettacolo e non solo. Scopri di cosa si tratta e fai attenzione!
Fabio Fazio, Alessia Marcuzzi e Luciana Littizzetto tra i volti delle truffe
Questi sono solo alcuni dei volti noti del nostro Paese che si sono ritrovati a far parte di una complessa, eppure semplicissima, truffa ai danni degli utenti di Facebook. Probabilmente non c’è persona che non si sia ritrovata uno di questi post pubblicitari sulla propria pagina. Si tratta di post dove si possono leggere notizie su personaggi dello spettacolo che rivelano metodi straordinari per fare soldi extra in modo veloce e facile. Ecco, la truffa parte proprio da qui, una volta cliccato sull’immagine si viene catapultati nel mondo dei truffatori che, con fare professionale ed educato, ti invitano a “investire” i tuoi risparmi sulla loro piattaforma.
Fin qui nulla di nuovo, tuttavia il fatto che vengano usati i volti di queste celebrità è una novità assoluta, inoltre si tratta di sponsorizzazioni che partono proprio da Facebook e questa va contro tutti i controlli che la piattaforma afferma di fare in ogni momento sui post e sulle fake news. Una di quelle che stanno girando in questi giorni riguarda le informazioni date da Alessia Marcuzzi a Fabio Fazio durante una sua intervista.
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Le dichiarazioni sarebbero shock: “informazioni finanziarie di questa portata potrebbero scuotere le fondamenta della società italiana.” Queste le parole ovviamente false che Fazio avrebbe detto alla Marcuzzi, senza considerare che questa fantomatica intervista sarebbe anche stata interrotta in modo coatto dalle forze dell’ordine proprio a causa delle rivelazioni troppo pericolose. Con lo stesso sistema, anche personaggi del calibro di Luciana Littizzetto o Elisabetta Canalis, si sono ritrovati loro malgrado protagonisti di questa truffa.
In cosa consiste la truffa AI
Le truffe online si rivelano essere sempre particolarmente ingegnose e questa lo è davvero proprio per il metodo con cui viene elaborata e con cui si attirano i “polli” da truffare. Purtroppo è facile cadere nel tranello, soprattutto quando la promessa di poter avere soldi veloci e facili arriva da personaggi noti e di cui ci si fida. È proprio su questo che si basa la forza di questa e di altre truffe di quest’era. Quando clicchi sull’articolo vieni immediatamente spedito nel mondo dei truffatori dove ti viene detto che per fare soldi devi registrarti il prima possibile su Immediate Momentum. Facciamo il nome così che non possiate cascarci anche voi.
Le persone che hanno tentato di addentrarsi in questi inganni hanno dichiarato che non appena si sono registrati al portale, una telefonata da un call center estero (probabilmente dai Paesi dell’est) li ha invitati a effettuare iscrizioni al portale chiamato Krakcoin, con netta somiglianza al più noto e sicuro kraken che si occupa proprio di criptovalute. Ti verrà richiesto di effettuare i primi versamenti che hanno un minimo di 250€, questi dovrebbero essere reinvestiti, ma in realtà spariscono senza lasciare traccia.
La genialata della truffa
Tutti questi articoli, la maggior parte dei quali targati La Repubblica, fanno parte di sponsorizzazioni rapide che durano al massimo una settimana. Ma il problema non è neanche questo, è la provenienza delle sponsorizzazioni a essere particolarmente strana, innovativa e preoccupante: provengono da profili di persone importanti e celebri come per esempio Marcio Victor, un politico brasiliano, Maryana Aydar, una nota cantautrice brasiliana o ancora Justin Love, un musicista americano. La maggior parte di queste persone ha denunciato l’hackeraggio del profilo.
Queste truffe si sono spinte anche oltre, hanno hackerato anche profili di più alto rilievo come per esempio quello ufficiale del ministro dello sviluppo greco. Solo da questa pagina sono partite ben 120 campagne pubblicitarie atte proprio a sponsorizzare questo genere di notizie fake. Nel dubbio, cerca sempre di evitare di entrare in queste pagine, soprattutto quando la notizia sembra troppo bella per essere vera.