Vi siete mai chiesti quale è la vera storia del Cuore dell’Oceano, la collana protagonista in Titanic? Ve la sveliamo!
Nel colossal di James Cameron, Titanic, vediamo per la prima volta il Cuore dell’Oceano nelle mani di Cal, il fidanzato di Rose, che tramite la collana desidera legare a lui per sempre la ragazza. Una sorta di promessa d’amore che in realtà nasconde soltanto la voglia dell’uomo di possedere Rose, la quale, nel breve soggiorno sulla nave si rende conto che sono altre le cose che contano.
La seconda volta in cui rivediamo il Cuore dell’Oceano è in una delle scene più romantiche e passionali della pellicola. Rose è nuda, indossa solamente la collana mentre un giovane Leonardo di Caprio è intento a realizzarne in ritratto.
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Il cuore dell’oceano esiste davvero?
In realtà no. Per il film la collana è stata realizzata in zirconi e non diamanti da gioiellieri londinesi ma il gioiello prende ispirazione da tre diamanti importanti: il Regent, Marie Antoniette Bleu e il diamante Hope.
Il Regent, è un diamante di 140 carati conservato oggi al museo del Louvre, fu rubato dalla statua di un idolo indiano dai sovrani francesi, prima Luigi XV lo fece incastonare nella sua corona e poi Maria Antonietta ne fece fare un gioiello da indossare.
Il Marie Antoniette Bleu, era invece un diamante grigio blu dal taglio a forma di cuore, del peso di 5,46 carati di proprietà della regina Maria Antonietta che lo aveva portato con sé dall’Austria.
Infine ia collana do Titanic si ispira al diamante Hope, regalato da Luigi XVI a Maria Antonietta.
Per quanto riguarda invece la sua indossatrice e dunque la gemma, pare che l’ispirazione sia dovuta a Kate Florence Phillips, una commessa che ricevette dal suo capo Henry Samuel Monley uno zaffiro come simbolo del loro amore.
L’uomo però era sposato dunque i due si imbarcarono sul Titanic per rifarsi una vita altrove e proprio come Rose, quando la nave affondò, la donna indossava una camicia di notte e come unico avere portava con se la collana al collo. A differenza di Rose non sopravvisse al trauma dell’evento e alla morte dell’amante e finì in manicomio.