Kenya, un devastante incendio distrugge il resort italiano Barracuda, due italiane ricoverate

La destinazione da sogno

Inverno. Settimana bianca. Piste innevate e tanti turisti in montagna. Sì, vero, ma non solo. Perché sono tante le persone che scelgono di tracorrere le vacanze invernali in un luogo caldo, sfidando la stagione. Sono tanti i turisti che si recano in Paesi lontani, attirati dalle belle spiagge e dal mare azzurro. Uno dei Paesi più frequentati dai nostri connazionali in inverno è il Kenya, che offre molti resort in riva al mare gestiti dagli italiani I turisti si trovano spesso circondati da ogni comfort in un ambiente che ricorda “casa”. Questa volta, il sogno di alcuni turisti italiani si è infranto, perché in tarda mattinata a Watamu si è sviluppato un devastante incendio che ha colpito il resort italiano Barracuda. La struttura alloggiava 180 persone, molti dei quali erano clienti del noto operatore turistico Alpitour.

Il rogo

Oggi, 22 febbraio del 2023, intorno a mezzogiorno è divampato un incendio che, partendo da un ristorante bar del centro, ha colpito il Barracuda Resort, gestito e frequentato da italiani. La struttura è stata quasi completamente distrutta dalle fiamme. Alcuni ospiti sono riusciti a recuperare le loro valigie prima di scappare. Purtroppo, il forte vento ha contribuito a propagare le fiamme velocemente e anche altre case private e ristoranti della baia sono stati colpiti. Il ristorante Mapango, del Lily Palm Resort, ha subito danni ingenti. Anche se apparentemente non ci sono vittime, due donne italiane sono state ricoverate all’ospedale “District Hospital” di Malindi. Le loro condizioni di salute non sarebbero gravi.

La Farnesina

L’Ambasciata d’Italia a Nairobi, attraverso il consolato onorario di Malindi segue la situazione attentamente. L’Unità di Crisi della Farnesina, tramite la sua app, ha avvertito i turisti iscritti a “dovesiamonelmondo”. I turisti interessati potranno contare sul supporto locale per rifare i documenti persi nel rogo o per altre questioni di carattere burocratico. La polizia locale è stata allertata dal funzionario consolare Marco Cavalli, che ha richiesto di arginare azioni di sciacallaggio.