Il profumo è un bene molto prezioso e serve parsimonia nell’utilizzo. Inoltre se esageriamo nell’erogazione potrebbe risultare molesto per chi ci sta attorno e persino decisamente inopportuno.
Come applicare il profumo per aumentarne la persistenza
Per prima cosa occorre spruzzare il profumo su una zona della cute ben idratata altrimenti penetrerà nella pelle troppo rapidamente. Proprio per questo motivo prima del profumo, bisognerà applicare una crema idratante della stessa linea del profumo oppure completamente neutra come la vaselina.
Dove applicare il profumo per prolungarne la durata
I punti migliori dove mettere il profumo sono i cosiddetti punti caldi. I più conosciuti sono: dietro alle ginocchia, dietro alle orecchie e all’interno del polso. Ce ne sono altri meno noti però come la piega interna del gomito ed in genere tutti i punti in cui le vene sono superficiali. Si dicono punti caldi infatti, in quanto il sangue che scorre nelle vene scalderebbe la cute e in questo modo favorirebbe la diffusione del profumo.
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Quanti spruzzi sono necessari per essere profumate a lungo?
La quantità di profumo dipende soprattutto dalla formula in cui è confezionata la fragranza. L’eau de toilette è molto meno concentrato: la fragranza è più leggera rispetto all’eau de parfum. Con 3 spruzzi di eau de parfume saremo profumati per l’intera giornata.
L’unica eccezione potrebbe essere costituita dai profumi agrumati, perché sono più volatili e quindi consigliamo 5 erogazioni.
Le erogazioni si intendono come totali e non in ogni punto che abbiamo visto. La distanza giusta a cui spruzzare il profumo è a 15 centimetri dalla pelle.
Quanti spruzzi ci sono in 50 ml di profumo?
Si stima che uno spruzzo eroghi 0,15 ml. Facendo un rapido calcolo in una boccetta di 50 ml di profumo abbiamo all’incirca 333 spruzzi.
Perché sono meglio i profumi spray rispetto alle boccette?
Parliamo sempre di spruzzi e di erogatori spray perché sono nettamente migliori da un punto di vista della conservazione della fragranza. Infatti più si apre la boccetta di un profumo, più vi entra ossigeno e questo, interagendo con la composizione del profumo, ne pregiudica la durata.