L’obesità ha raggiunto livelli preoccupanti. Sempre più persone lo sono, comportando una spesa sanitaria pubblica non indifferente. Per affrontare questa problematica è stato istituito un fondo triennale dedicato alla prevenzione e alla cura dell’obesità, approvato con consenso unanime in sede parlamentare.
In cosa consiste il fondo?
Il fondo sarà disponibile dal 2025 e prevede uno stanziamento iniziale di 1 milione di euro per ciascuno dei tre anni, con successive integrazioni di risorse nei due anni successivi. Nello specifico, sono stati stanziati ulteriori 200mila euro nel 2025, 300mila euro nel 2026 e 700mila euro nel 2027. Questi fondi sono destinati a finanziare interventi strutturali e normativi per migliorare la prevenzione, il trattamento e la gestione dell’obesità. Questi verranno gestiti dal Ministero della Salute, che avrà come obiettivo principale quello di portare avanti strategie mirate, innovazioni scientifiche e metodi efficaci per contrastare la piaga dell’obesità.
Obesità come patologia complessa
Grazie allo stanziamento di questo genere di fondi si dà all’obesità il giusto posto nel panorama delle patologie complesse, riconoscendola come tale si accettano anche tutte le sue implicazioni psicologiche, sociali e fisiche. Non si tratta solo di peso corporeo eccessivo, ma di tutta una serie di variabili genetiche, sociali, ambientali, metaboliche e comportamentali; tutti questi fattori si intrecciano tra loro e portano a questa condizione. È anche strettamente associata a una serie di situazioni conseguenti, tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione, disturbi del sonno e alcuni tipi di cancro.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Un segnale di cambiamento necessario
L’obesità non è solo un problema di salute, ma anche sociale ed economico. I costi per la gestione delle malattie associate che abbiamo visto in precedenza e i costi derivati dalle perdite produttive delle persone affette da queste patologie risultano essere una spesa di grandissimo rilievo per i Paesi.
Se l’Italia spende troppo per curare i soggetti obesi, resterà sempre di meno per gli altri soggetti. Perché soffrire di questo svantaggio quando si può fare molto adesso? Gli investimenti in questo senso servono proprio a dare una boccata d’aria alle nazioni ed ecco perché bisogna cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica e politica verso questi cambiamenti.
L’inserimento di risorse specifiche per questa patologia è un cambio di passo verso una gestione più consapevole del problema. La strada da percorrere resta lunga e complessa, ma bisogna pur partire da un principio. Il governo ha finalmente intrapreso una giusta azione.