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Fabrizio Corona a Massimo Giletti: “Amico mio, non mollare”

Dopo la sospensione della trasmissione Non è L’Arena, arriva la lettera di Fabrizio Corona per Massimo Giletti

Dopo la notizia che la trasmissione Non è L’Arena condotta da Massimo Giletti è stata sospesa, Fabrizio Corona ha voluto dare il suo sostegno al conduttore e amico con un lungo post pubblicato sui social. Una lettera con cui Corona si rivolge a Giletti.

Il lungo post di Fabrizio Corona per il conduttore

Ecco cosa ha scritto l’ex re dei paparazzi: “Amico mio, amante della verità, persona buona. Questo è Massimo. Un grande professionista un uomo che vive ‘del’ e ‘per’ il suo lavoro. Un giornalista televisivo che si è messo in gioco e ha creato di fatto una voce nuova nel panorama televisivo e dell’informazione”, inizia così la lettera pubblicata da Fabrizio Corona su Instagram.

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La missiva prosegue: “Quanti avrebbero avuto il coraggio di mettersi in gioco fino a questo punto? Nessuno, ed è evidente – scrive Corona – A certi giornalisti Massimo non è mai piaciuto, a un certo sistema Massimo non è mai piaciuto. Sì, abbiamo collaborato e se questa non è per voi giornalisti “chic”, una cosa degna, significa che abbiamo lavorato bene. Conosco i professionisti validissimi del team della trasmissione; autori preparati e maestranze di grande livello. Tutta gente lasciata a casa senza alcun riguardo. È questa la battaglia che dovreste fare voi flaccidi e mediocri scribacchini da due soldi servi da sempre di un sistema editoriale manipolativo e di status quo. Invece, come sempre, il vero show è la sofferenza del prossimo“. 

Infine, l’ex agente fotografico conclude il post con parole d’affetto per l’amico: “Ti voglio bene Massimo, non mollare proprio ora. Con affetto e stima Fabrizio“.

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Corona, attraverso il suo account su Telegram, ha anche spiegato: “La società con cui collaboro lavora da sempre con tantissime trasmissioni televisive, anche con Non è L’Arena. Si occupa di vendere materiale esclusivo di inchieste giornalistiche e casi di cronaca, nazionali e internazionali”

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