Chi ha vinto le elezioni in Portogallo? Da Alleanza Democratica alla crescita di Chega
È la coalizione di centrodestra, Alleanza Democratica, a vincere le elezioni politiche in Portogallo. Chega, che significa “basta”, è il partito di estrema destra protagonista di questa coalizione. Viene definito un partito vicino a Trump, un mix tra Fratelli d’Italia e Lega di Salvini, e questo porta subito a ragionare sul quadro europeo. Se nelle precedenti politiche europee le forze di estrema destra si sono fermate con una destra più democratica, il nuovo turno elettorale viene visto sempre di più verso una destra radicale ma non senza problemi di unità in un contesto continentale. Il Portogallo sicuramente spazza via dieci anni di potere socialista. Andrea Costa guidava la coalizione detta Gerigonca.
Nell’analisi dell’Ansa, si legge che “il vantaggio sul Partito socialista si è andato assottigliando durante un complicato spoglio di risultati protrattosi ben oltre la mezzanotte”.
Nella coalizione di opposizione, all’attuale partito vincente, i socialdemocratici guidati da Luis Montenegro erano alleati con iol Partito Popolare e il Partito Popolare Monarchico. In tutto hanno totalizzato il 28,63%. Il Partito Socialista che ha scelto Pedro Nuno Santos come candidato premier, ha totalizzato 28,66% di risultato elettorale.
Ci sono agenzie che affiancano il nome di André Ventura con Bolsonaro, Orban, Trump e Salvini tanto per fare il quadro politico e di influenza dell’estrema destra europea che è alleata a Trump sul populismo, sul nazionalismo, sulle leggi antiabortiste e Lgbtiqia. Dal 2022 ad oggi, Chega ha quadruplicato i seggi passando dal 7,18% al 18,06%, da 12 seggi a 48 seggi.
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Formazione del nuovo governo e affluenza
Le elezioni politiche in Portogallo hanno visto la presenza anche di partiti che hanno ottenuto voti sotto il 10% e pochi seggi, ad esempio Iniziativa Liberale, Blocco di Sinistra, l’alleanza CDU-PCP che vede comunisti e verdi insieme, gli ambientalisti e animalisti Livre e Pan. Hanno votato più di dieci milioni di portoghese e la novità di quest’anno è l’aver raggiunto il 66,23% di affluenza, buona la partecipazione rispetto alle elezioni precedenti. Che cosa succederà adesso? Si apre la fase di formazione di governo, le elezioni sono state vinte da una coalizione di partiti e non da un partito solo.
Luis Montenegro non vuole stringere accordi con Chega, l’estrema destra e, visto che ritiene di poter essere incaricato dal presidente della Repubblica – Marcelo Rebelo de Sousa – di formare il governo ha lanciato questo monito: “mi aspetto che PS e Chega non facciano un patto negativo per impedire la nascita del governo che i portoghesi volevano”. Commenta i risultati politici anche il leader socialista, Nuno Santos “senza sottovalutare i voti degli ambienti elettorali delle nostre comunità (all’estero), tutto indica che il risultato non permetterà al PS di essere il partito con più voti”.
Due commenti da Fratelli d’Italia collegati anche alla vittoria politica in Abruzzo
L’elettorato europeo si sta spostando verso l’estrema destra o si accontenta del centro destra? Questa è una delle chiavi di lettura delle elezioni europee in arrivo, anche perché il populismo non si sposta dai temi più radicali e violenti: anti immigrazione, anti lgbt, indurimento codice penale e delle azioni della polizia, introduzione ergastolo, castrazione chimica, eccetera. Da Fratelli d’Italia, il partito maggioritario, abbiamo questi due commenti.
“Nicola Procaccini, eurodeputato: in Europa tira un vento di centrodestra. Complimenti a Chega e ad Alleanza Democratica, che i risultati indicano come prima forza politica della nazione e che ha saputo interpretare il bisogno di cambiamento dei portoghesi. Bocciata invece, dagli elettori la pretesa del partito socialista di spostarsi verso l’ estrema sinistra, nel tentativo di salvare il governo dal naufragio politico dopo le dimissioni di Costa per lo scandalo sui progetti legati all’ambiente”. E commenta, per Fdi, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
“Il centrodestra vince in Abruzzo a conferma del buon governo a livello nazionale. La sinistra aveva fatto di questa una sfida al governo ei cittadini hanno premiato il buon governo. Possiamo andare avanti e saranno significativi le prossime elezioni regionali e tanto più quelle che si svolgeranno a giugno in Europa. Laddove i Paesi europei votano, come è accaduto poche ore fa in Portogallo , vince in maniera significativa il centrodestra. È cambiato il vento, non soltanto in Italia”.
Il caso “”Riccardo Bossi” è inconcepibile!