Calca in Stadio a El Salvador, terra di tifosi
El Salvador è un piccolo Paese dell’America Centrale famoso per le spiagge sull’Oceano Pacifico, le zone adatte al surf e i panorami di montagna. Con soltanto 1.773.000 abitanti è uno dei Paesi più piccoli di America Latina. Nonostante le dimensioni ridotte, El Salvador ha una grande tradizione calcistica, con molti club e tifosi. Di fatto la squadra salvadoregna dell’Alianza è stata la prima (e unica) ad avere vinto la CONCACAF Champions League. Proprio questa passione ha provocato 12 vittime ieri, sabato 20 di maggio, in serata (per noi domenica 21) e centinaia di feriti. Vi raccontiamo i fatti.
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Stadio Cuscatlan, partita tra Alianza Futbol Club e Deportivo FAS
Lo Stadio Cuscatlan si trova nella zona sud-est della capitale, che ha lo stesso nome del Paese (El Salvador). L’impianto ha una capacità certificata per contenere 35.000 persone, anche se in totale ci sarebbero 53.400 posti. Ieri sera c’era lo scontro tra l’Alianza Futbol Club e il Deportivo FAS. Prima che iniziasse la partita, una calca impressionante di persone hanno tentato di entrare nello Stadio, pestandosi e schiacciandosi a vicenda. Lo scontro è stato sospeso. Per sgomberare il campo ed evacuare i tifosi sono serviti almeno 100 poliziotti e militari. I giocatori delle squadre che si sarebbero affrontate nei quarti di finale del torneo si sono uniti alle cure dei feriti all’interno dello Stadio.
Le 12 vittime e i 500 tifosi feriti
Apparentemente, uno dei cancelli sarebbe caduto e questo ha fatto sì che la gente si accalcasse. Nella calca sono morte 12 persone, mentre almeno 500 hanno avuto bisogno di cure mediche. I 100 feriti più gravi sono stati accompagnati negli ospedali nazionali e nell’Istituto di Sicurezza Sociale salvadoregno; alcuni presentavano segni di asfissia, altri, traumi e contusioni gravi. All’inizio la polizia aveva comunicato la morte di 9 persone, che si trovavano in campo (7 uomini e 2 donne), ma dopo hanno modificato la notizia, perché 3 persone sono decedute in ospedale.
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La condanna delle Autorità
Le reazioni di condanna sul web sono moltissime. Non si può morire per il calcio, che non è uno sport a rischio. La notizia ci ricorda i recenti eventi che hanno avuto luogo a Napoli per celebrare lo scudetto ottenuto dal Club per la III volta. Anche il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha dichiarato che è in corso un’indagine per determinare i responsabili. “Il PNC, la Polizia Civile Nazionale, e la Procura della Repubblica condurranno un’indagine approfondita sugli eventi dello stadio Cuscatlan“, ha scritto Bukele su Twitter. “Tutti saranno indagati: squadre, dirigenti, stadio, biglietteria, campionato e Federazione, ha aggiunto. Ha avvertito che “chiunque sia il colpevole, non resterà impunito“. Anche la federcalcio salvadoregna, Fesfut aprirà un’indagine.
Da parte sua, il direttore della Polizia Nazionale, Mauricio Arriaza, ha dichiarato che “Il calcio salvadoregno è in lutto“.
La Federazione Salvadoregna di calcio (Festfut) in un comunicato, ha dichiarato di condannare gli eventi che si sono verificati nello stadio di Cuscatlan. Inoltre, fa le più sentite condoglianze ed “esprime la propria solidarietà” alle famiglie delle persone “colpite e uccise” nell’incidente. “La FESFUT richiederà immediatamente un rapporto sull’accaduto e comunicherà le informazioni pertinenti il prima possibile“.