Cyberguerra degli hacker filorussi, attacchi a importanti siti istituzionali e privati italiani

By Ana Maria Perez

Lโ€™attacco e le motivazioni

Da ieri sera un attacco hacker russo sta colpendo una decina di siti istituzionali e privati italiani molto importanti. In realtร , gli attaccanti non hanno raggiunto il loro obiettivo: bloccare i siti. Per lo piรน, si sono verificati dei disservizi. Ad esempio, il sito dei Carabinieri รจ stato bloccato per circa unโ€™ora. La dicitura โ€œNET::ERR_CERT_REVOKEDโ€ sul sito dellโ€™Arma indica che il tentativo di penetrazione era molto invasivo. Altri siti interessati sono quelli del Ministero della Difesa e degli Esteri. Tra i privati, si segnalano attacchi alla Banca Bper, alla Tim e alla societร  utility A2A. Lโ€™aggressione รจ partita ieri, in concomitanza con la visita del Premier Meloni in Ucraina. E si รจ rafforzata oggi, 22 febbraio del 2023.

La rivendicazione russa

l collettivo di hacker filorussi NoName057 ha rivendicato l’azione questa mattina sui canali Telegram. Si tratta di un attacco di tipo DDos (Denial of Service). Gli aggressori hanno scritto โ€œ Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l’Italia russofobaโ€. Il gruppo รจ molto attivo nella cyberguerra partita in concomitanza con il conflitto in Ucraina. NoName รจ nato nel marzo del 2022, poco dopo lโ€™inizio della guerra. Gli esperti informatici si sono attivati immediatamente per attaccare enti governativi ucraini e dei Paesi โ€œamiciโ€. Alcuni dei Paesi colpiti sono Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Slovacchia, Norvegia e Finlandia. Lโ€™attacco odierno rappresenta la prima cyber aggressione contro lโ€™Italia. Tuttavia, il nostro paese ha giร  subito in passato attacchi da altri gruppi hacker filorussi. Nota รจ lโ€™incursione del gruppo Killnet nel mese di aprile del 2022. In quellโ€™occasione gli hacker hanno colpito il sito del Senato, del Ministero della Difesa e del Ministero degli Esteri.

La risposta

Sullโ€™episodio indagano la polizia postale italiana e lโ€™Agenzia per la Cybersicurezza nazionale. Alcune fonti investigative hanno confermato lโ€™attacco, ma hanno anche ribadito che i sistemi di sicurezza hanno retto bene, consentendo agli utenti di accedere regolarmente alle informazioni e ai servizi offerti. Lโ€™Acn ha dichiarato che sta analizzando lโ€™attacco e segue lo sviluppo degli eventi. Un portavoce ha comunicato alla stampa che lโ€™attacco era diretto alle applicazioni, per impedire eventuali accessi agli utenti. Ad esempio, si sono verificati problemi per accedere al rinnovo o prima emissione della carta dโ€™identitร . Sarebbero una decina i soggetti colpiti.

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