È normale per gli esseri umani provare paura a volte. Ma vi siete mai chiesti come viene innescata questa reazione, cosa avviene nel nostro cervello nel momento in cui percepiamo la sensazione di paura ? I ricercatori del Salk Institute negli Stati Uniti se lo sono chiesto e hanno scoperto che cosa succede nel nostro cervello quando proviamo paura.
La sensazione di paura viene innescata da una sorta di centralina d’allarme. Il cervello infatti accende la paura da dei circuiti che vengono attivati da una molecola chiamata CGRP. Questi circuiti operano integrando segnali sensoriali differenti: immagini sapori suoni e odori che il nostro cervello percepisce come minacciosi.
Così hanno dimostrato esperimenti su modelli animali condotti al Salk Institute negli Stati Uniti.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
I risultati di tale studio sono stati pubblicati sulla rivista a Cell Reports, e sono utilissimi perché aprirebbero la strada a nuove terapie per disturbi legati alla paura come per esempio la sindrome post traumatica da stress ed altri disturbi come autismo fibromialgia ed emicrania
Le minacce e la reazione del nostro cervello
Quasi tutte le minacce del mondo esterno vengono percepite dal cervello in maniera multisensoriale: se vediamo delle fiamme ad esempio vediamo la luce delle fiamme, sentiamo il calore e l’odore di bruciato. Tutti questi segnali vengono quindi tradotti dal cervello e innescano una reazione che va ad attivare i circuiti della centralina d’allarme di cui abbiamo parlato poc’anzi.
Il circuito in questione non era mai stato trovato prima d’ora. I ricercatori sono riusciti a scovarlo studiando l’attività cerebrale dei singoli neuroni dei topi monitorando l’attività nel talamo al tronco cerebrale dove abbonda una molecola che è legata alla paura: si tratta appunto della calcitonina CGRP. Usando proteine fluorescenti hanno poi ripercorso gli stimoli sensoriali che vanno ad attivare l’amigdala.
Questa reazione e questi circuiti ci ricordano quindi quando è necessario evitare i pericoli.