È stata Brooke Shields a fare luce su una questione poco conosciuta: bere troppa acqua può comportare crisi epilettiche. È lo strano caso dell’iponatriemia.
L’esperienza di Brooke Shields
L’accaduto è avvenuto mentre Brooke Shields si preparava per lo show Previously Owned by Brooke Shields. L’attrice 58enne si è sentita improvvisamente male in quanto aveva accumulato talmente tanta acqua nel suo corpo da aver diminuito la concentrazione di sodio nel sangue. Le sue condizioni erano talmente preoccupanti che ci è voluta una corsa in ospedale per ripristinare l’omeostasi. I medici le hanno poi confermato che «aveva troppa acqua in corpo».
Il racconto della Shields è stato: «Mi sono riempita troppo, stavo per annegarmi. Se non hai abbastanza sodio nel sangue, nelle urine o nel corpo, puoi avere una crisi epilettica, avevo la schiuma alla bocca, ero completamente blu e stavo per soffocarmi con la lingua. Dopo di che, l’unica cosa che ricordo e che sono stata caricata su un’ambulanza, con l’ossigeno addosso».
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Che cos’è l’iponatriemia e perché è collegata col bere troppa acqua?
L’iponatriemia è una condizione contraddistinta da una bassa concentrazione di sodio nel sangue. Il sodio regola il bilancio idrico e la funzione neuromuscolare. Quando i livelli di sodio nel sangue diventano troppo bassi, si possono verificare una serie di sintomi e problemi di salute.
Le cause dell’iponatriemia includono il bere troppa acqua in breve tempo, così come una sudorazione eccessiva, il vomito, l’uso di diuretici. A volte può capitare anche in condizioni mediche sottostanti come l’insufficienza cardiaca, l’insufficienza renale, l’ipotiroidismo e l’insufficienza surrenalica possono influire sui livelli di sodio nel sangue, o come effetto collaterale di alcuni farmaci.
Cosa fare in caso di iponatriemia?
Nei casi lievi, il soggetto ha solamente nausea, mal di testa, affaticamento e confusione. Ma qualora foste davanti a un caso grave con episodi di convulsioni, sappiate che l’effetto dura circa 4 minuti, a cui seguono altri 3 minuti in cui il cervello deve riprendersi per cui sembrerà come se il soggetto sia privo di sensi. In alcuni casi potrebbe esserci addirittura il coma e la morte.
È sempre raccomandato chiamare i primi soccorsi per un intervento tempestivo, ma soprattutto attenersi a una giusta idratazione del corpo. 8 bicchieri di acqua al giorno sono quelli raccomandati dalla comunità scientifica, ripartiti durante l’intera giornata.
L’iponatriemia è una condizione seria e richiede un’adeguata valutazione medica. È importante consultare un medico se si sospetta di avere livelli anormali di sodio nel sangue o se si manifestano sintomi associati all’iponatriemia.