Barbara Capovani, Cuba, Macron tra le nostre 5 pillole di martedì

By Ana Maria Perez

Gli organi di Barbara Capovani sono stati donati

Gli organi di Barbara Capovani, psichiatra 55enne morta in seguito a un’aggressione mentre usciva dall’ospedale Santa Chiara di Pisa, di cui vi abbiamo parlato nelle nostre pillole) sono stati estratti e donati, come previsto dalla dottoressa stessa e autorizzato dalla famiglia dopo che è stata dichiarata la morte cerebrale della donna. Come vi avevamo già annunciato, con la morte della professionista si aggrava la posizione del suo presunto omicida, Paul Seung, dovrà difendersi dall’accusa di omicidio premeditato. Il 35enne (che si autodefiniva “sciamano”) sarebbe stato arrestato a febbraio del 2022 per aver spruzzato spray urticante al peperoncino negli occhi di un vigilante del tribunale di Lucca.

Gli amici ed i colleghi della dottoressa l’hanno ricordata con affetto. Numerosi i fiori deposti nel luogo dov’è accaduta l’aggressione e un biglietto significativo, tra i tanti “Non ti sono bastati i 50 kg di coraggio”. L’allusione è alla figura minuta della donna che non ha mai avuto paura.

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Rimpatriati a Cuba in aereo USA immigranti illegali

Ancora gli USA fanno notizia. Questa volta non c’entrano le sparatorie. Oggi fa notizia il rimpatrio a Cuba da parte degli USA di un numeroso gruppo di migranti illegali giunti senza permessi sul territorio americano. Per la prima volta dal 2020 è stato utilizzato per questo proposito il trasporto aereo. A darne la notizia, il ministero dell’Interno cubano secondo il quale “dagli Stati Uniti è arrivato, per la prima volta dal 2020, un aereo con a bordo 123 migranti irregolari entrati sul territorio statunitense attraverso il confine terrestre con il Messico o via mare“.

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Nello specifico, sono stati riportati a Cuba 40 “balseros” (scafisti) che hanno attraversato lo Stretto di Florida verso le coste degli Usa, e 83 cittadini cubani detenuti dopo l’attraversamento terrestre del confine Sud degli Stati Uniti attraverso il Messico. Vi abbiamo già raccontato di alcune situazioni molto critiche, capitate ai migranti nelle zone di confini con gli USA

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Trinidad

Per approfondire:

Messico, 39 migranti uccisi dalle fiamme, il video della verità

Macron, “avanti nonostante le proteste”

Emmanuel Macron è al governo del Paese transalpino da un anno, ormai. Non sono state, certamente, tutte rose e fiori, soprattutto nell’ultimo periodo, quando è stato molto contestato per la scelta sulla riforma delle pensioni. Tuttavia, lui non si arrende. Ha spiegato con grande calma, cercando di convincere gli elettori, che la scelta è stata dura ma il Paese non si può permettere di fare altro perché non ci sono soldi. Nel frattempo, si toglieva dal polso un orologio di grande pregio su suggerimento di un suo collaboratore. Scelta che non è passata inosservata.

Ora Macron dice di essere determinato a “lottare” per difendere i suoi “grandi progetti“, assicurando che la sua impopolarità e le proteste non gli impediranno di “andare avanti”. il Presidente ha espresso la sua volontà di proseguire sulla sua strada al suo arrivo a Ostenda, in Belgio, a un vertice dei Paesi del Mare del Nord dedicato allo sviluppo dell’eolico offshore.

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Emmanuel Macron

UK, Rupert Murdoch versò a William d’Inghilterra una somma cospicua per evitare denunce

Rupert Murdoch, nato australiano e naturalizzato americano, è uno degli uomini più facoltosi del mondo (secondo la rivista Forbes, il suo patrimonio srebbe di circa 22 miliardi di dollari). Le sue amicizie e ostilità nei confronti di teste coronate e personaggi celebri sono molto chiacchierate. Ora, una vicenza giudiziaria che coinvolge Harry d’Inghilterra ha rilevato che Murdoch versò in segreto nel 2020 “una grande somma di denaro” al principe William, a titolo di risarcimento per una vicenda di intercettazioni illegali di personalità vip. La transazione è stata effettuata in via extragiudiziale e doveva rimanere riservata: nella vicenda erano coinvolti i tabloid Sun e News of The World.

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Rupert Murdoch

In ospedale per dolori addominali, era un tumore ovarico da 19 kg

Una donna di 54 anni è stata operata d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Torino perché aveva un tumore ovarico enorme. La donna accusava dolori pelvici ed era appesantita, ma non si è sottoposta ai controlli clinici perché in passato aveva avuto problemi ovarici ed era abituata ai dolori. Infatti, qualche anno fa, la donna era stata sottoposta ad un intervento chirurgico per asportarle una cisti ovarica di 7 cm che non aveva presentato caratteristiche di malignità. La massa di circa 40 cm e 19 kg di peso che le occupava tutto l’addome è stata asportata. Ora le condizioni della 54enne sono stabili. Si sta rimettendo.

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