ATP Finals: il successo di una delle Big
Le ATP Finals (ufficialmente Nitto ATP Finals per ragioni di sponsor) sono il torneo professionistico di tennis più importante dell’anno dopo le quattro prove del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, anche conosciuto come Open di Francia, Torneo di Wimbledon, anche conosciuto come The Championships e US Open, anche conosciuto come Flushing Meadows). In palio, un ricco montepremi per i migliori otto tennisti delle classifiche ATP del singolare e del doppio. Il vincitore consegue da un minimo di 1100 a un massimo di 1500 punti ATP.
Torino è stata designata sede di questo torneo dal 2021 al 2025 (almeno). E quest’anno la spettacolarità del gioco di uno dei partecipanti è stata particolarmente premiata, a titolo di pubblico e di critica. Perché l’italiano Jannik Sinner è stato protagonista dall’inizio alla fine del torneo, dimostrando di meritarsi quel posto di eccellenza tra i very Big. Sinner è stato il primo italiano in assoluto ad accedere alla finale ATP Finals. Un accesso meritato, a cui è arrivato imbattuto.
Per approfondire:
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Wimbledon, Alcaraz vince a 20 anni e batte un Djokovic commosso davanti al figlio
Il bottino della finale: 500 punti e 2.201 mila dollari
Il 22enne altoatesino si è assicurato un bottino niente magro. 1.000 punti lo rendono vicinissimo al n 3 del mondo. E che dire del montepremi record da 2 milioni e 600 mila dollari? E questo prima an cora di scendere in campo nella finale delle Atp Finals. Se questo non è vincere! L’importo che va in tasca a Sinner è più elevato di quello che riceve il vincitore degli Australian Open.
Ma per lui era importante affermare la sua posizione, e dove meglio che in casa? Il tennista si è detto, infatti, molto grato per il calore con cui lo ha accolto il pubblico in campo e fuori. Di fatto, la semifinale trasmessa sulla Rai, ha ottenuto il 18,3% di share ed è stata seguita da 2 milioni 370 mila spettatori.
In questo momento, Sinner è al 4° posto della classifica con 6490 punti, a distanza ravvicinata del russo Medvedev, che ne ha 7600. E se continuerà così, ci sarà da dire sulla sua ascesa.
Il bottino della finale (500 punti ATP e 2.201.000 dollari) sono andati, invece, a Novak Djokovic, che miete vittime e conquista finali in continuazione. Da dire che c’era anche Anche Miss Italia, Francesca Bergesio (19 anni) a fare il tifo per Sinner dalla tribuna d’onore. La nuova Miss ha dichiarato: “Sarò al Pala Alpitour per tifare Sinner e l’Italia. Cosa mi piace di lui? Il fatto che sia un ragazzo umile ed equilibrato anche in campo, l’umiltà vince sempre. Non l’ho mai incontrato, spero di conoscerlo presto“.
Per approfondire:
Chi è Francesca Bergesio, Miss Italia 2023? I suoi interessi e il suo piatto preferito
Sinner e i suoi 4 primati durante l’ATP Finals
E’ singolare che il tennista altoatesino sia riuscito ad arrivare in finale a Torino battendo alcuni suoi record. Questa edizione sarà per lui importante, dato che è riuscito a dimostrarsi:
- Il primo italiano che è arrivato in finale alle Nitto ATP Finals;
- Il primo tennista che è andato in finale alle Nitto ATP Finals imbattuto (insieme a Roger Federer, quando aveva soltanto 23 anni)
- l primo italiano a battere due numeri 1 del mondo differenti. Dopo il successo su Carlos Alcaraz nella semifinale del Masters 1000 di Miami 2023, l’altoatesino si è ripetuto superando Novak Djokovic nella seconda giornata delle Nitto Atp Finals di Torino;
- Con 12 finali ATP raggiunte sul cemento, è il giocatore italiano ad aver conquistato più finali su questa superficie in Era Open, almeno il doppio di qualsiasi altro. Il secondo è Fabio Fognini con 6 finali raggiunte
Djokovic miete vittime
Il serbo continua a vincere, imperturbato. Chiude al primo posto dell’ATP per la 400esima settimana consecutiva con un totale di 11245 punti. Come dire? Inafferrabile!
La partita sul campo è stata combattuta, ma non c’è stato nulla da fare. Anche se Djokovic ha 36 anni e Sinner solo 22, l’esperienza del serbo e il suo gioco “divino” gli hanno dato ragione. E’ (almeno per adesso) il migliore.
Sono bastati 2 set al numero 1 dell’ATP per portarsi a casa punti e denari. Un bottino da 5 milioni di euro e la consapevolezza (non che l’avesse persa) di essere il più forte di tutti. Di tutti i tennisti ma anche di tutti i tempi. Ed è così che con un doppio 6-3 non consente a Jannik Sinner di essere il primo giocatore a batterlo per la prima volta due volte nello stesso torneo. Bravo Djokovic! E un meritato applauso anche a Jannik Sinner