Nella mattinata del 3 marzo 2024, una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei, nei pressi di Napoli. L’evento ha causato paura tra i residenti, soprattutto nei comuni vicini come Pozzuoli, Bacoli e Quarto, e in vari quartieri di Napoli. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o edifici. Questo evento sismico è un ulteriore segnale dell’intensa attività geologica che caratterizza l’area, già soggetta a fenomeni di bradisismo.
Dettagli del terremoto
Il terremoto è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle ore 5:33 del mattino. Ecco i dati principali relativi all’evento:
- Magnitudo: 3.4
- Profondità: 3 chilometri
- Epicentro: area dei Campi Flegrei, vicino a Pozzuoli
- Coordinate geografiche: 40.8160° N, 14.1590° E
La profondità superficiale del sisma ha amplificato la percezione del movimento tellurico, rendendolo particolarmente avvertibile in superficie. Molti residenti hanno riferito di aver sentito un forte boato, seguito da un tremore che ha scosso edifici e svegliato la popolazione.
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Zone coinvolte e reazioni della popolazione
Comuni più colpiti
L’epicentro del terremoto si trovava nell’area dei Campi Flegrei, una regione vulcanica nota per la sua attività geotermica e sismica. Tra i comuni più interessati dalla scossa:
- Pozzuoli: dove il tremore è stato avvertito con particolare intensità.
- Bacoli e Quarto: altri comuni della zona flegrea dove i cittadini sono scesi in strada per la paura.
- Napoli: i quartieri di Fuorigrotta, Vomero, Bagnoli e Agnano hanno registrato segnalazioni di tremori significativi.
Reazioni dei cittadini
Molti abitanti sono stati svegliati dalla scossa e hanno deciso di uscire di casa per timore di eventuali repliche. I social media si sono riempiti di testimonianze e segnalazioni, con numerosi utenti che hanno descritto il boato come spaventoso e il tremore come “intenso ma breve”. Le autorità locali hanno ricevuto molte chiamate da parte di cittadini preoccupati, ma al momento non sono stati segnalati danni strutturali o feriti.
L’attività sismica dei Campi Flegrei
Cos’è il bradisismo?
L’area dei Campi Flegrei è caratterizzata da un fenomeno noto come bradisismo, ovvero lenti movimenti verticali del suolo causati dall’attività vulcanica sottostante. Questo fenomeno può portare a innalzamenti o abbassamenti significativi del terreno e si accompagna spesso a sciami sismici.
Negli ultimi anni, l’attività sismica nell’area flegrea è aumentata, con scosse di diversa intensità che hanno colpito la regione. Il terremoto del 3 marzo 2024 è uno dei più significativi registrati recentemente, ma non è un evento isolato. Gli esperti dell’INGV monitorano costantemente l’area, considerata una delle zone vulcaniche più pericolose al mondo.
Rischi per la popolazione
L’aumento dell’attività sismica nei Campi Flegrei rappresenta un rischio per le comunità locali. Le scosse, anche di moderata intensità, possono causare danni agli edifici più vecchi e fragili. Inoltre, il rischio vulcanico non è da sottovalutare, poiché l’area include un sistema vulcanico attivo con potenziale eruttivo.
Raccomandazioni delle autorità
Dopo la scossa, le autorità locali e l’Osservatorio Vesuviano hanno ribadito alcune misure di sicurezza fondamentali:
- Mantenere la calma in caso di scosse sismiche.
- Evitare di utilizzare ascensori durante un terremoto.
- Preparare un kit di emergenza con torce, batterie, cibo e acqua.
- Seguire i canali ufficiali per aggiornamenti e istruzioni.
- Evitare di diffondere notizie non verificate, per prevenire il panico.
Monitoraggio e prevenzione
L’Osservatorio Vesuviano e l’INGV continuano a monitorare l’attività sismica e vulcanica nell’area. La collaborazione tra autorità locali, esperti e cittadini è cruciale per prevenire tragedie e garantire una risposta rapida ed efficace in caso di emergenze maggiori.
Piani di evacuazione
I comuni della zona flegrea sono già dotati di piani di evacuazione, pensati per gestire sia emergenze sismiche sia vulcaniche. Tuttavia, è importante che la popolazione conosca e rispetti queste procedure, partecipando a esercitazioni e informandosi regolarmente.
Un territorio da proteggere
Il terremoto del 3 marzo 2024 è un promemoria dell’importanza di vivere in sicurezza in una zona sismicamente attiva come quella dei Campi Flegrei. Sebbene l’evento non abbia causato danni significativi, sottolinea la necessità di una costante vigilanza e di un’adeguata preparazione da parte delle autorità e dei cittadini.
La collaborazione tra scienziati, istituzioni e comunità locali sarà determinante per affrontare eventuali emergenze future e per garantire la sicurezza di una delle aree più vulnerabili ma anche più affascinanti d’Italia.
Cucinare, viaggiare e scrivere: queste sono le mie grandi passioni. Dal 2012 porto avanti “Le Mille Ricette”, un progetto nato, quasi per gioco, con il fine di condividere la mia voglia di sperimentare in cucina e che oggi è diventato una vera comunità per gli amanti dei fornelli.