Ufficiale: il Sole ha raggiunto il suo picco che si esaurirà tra 5-6 anni

By Luana Pacia

Il Sole sta attraversando una fase di attività particolarmente intensa. Secondo gli ultimi aggiornamenti degli scienziati, è stato confermato che la stella ha raggiunto il picco del suo attuale ciclo solare, noto come ciclo 25, che ha avuto inizio nel 2019 e si prevede durerà complessivamente circa 11 anni. Questo ciclo non solo sta rispettando le attese, è anche più attivo del previsto, a dispetto degli studiosi che inizialmente avevano ipotizzato un andamento più moderato rispetto al precedente ciclo.

Cos’è il ciclo solare

Il ciclo solare, come ben noto agli scienziati, è un fenomeno periodico caratterizzato da fluttuazioni dell’attività del Sole, legate principalmente all’emissione di macchie solari e brillamenti. Durante ogni ciclo, la quantità di macchie solari aumenta fino a un massimo, noto come picco, per poi diminuire gradualmente fino alla fase di minimo. Attualmente, il ciclo 25 ha già raggiunto il suo massimo, ma gli esperti sottolineano che il periodo di massima attività potrebbe protrarsi ancora per diversi mesi, se non addirittura fino all’anno successivo. Questo implica che fenomeni come tempeste geomagnetiche e brillamenti solari continueranno a verificarsi con una certa intensità almeno fino al 2025, con possibili ripercussioni sulle attività terrestri.

Il ciclo in corso, che rappresenta il 25° da quando nel 1755 si è cominciato a registrare sistematicamente l’andamento delle macchie solari, si è mostrato particolarmente attivo e ha già prodotto una serie di brillamenti solari di grande intensità. Tra questi, il più notevole finora è quello verificatosi il 3 ottobre scorso, che ha raggiunto la classe X9.0. Questo evento, di per sé estremamente significativo, è entrato a far parte della classifica dei brillamenti più potenti mai registrati. Tuttavia, il brillamento più potente mai osservato resta quello del 4 novembre 2003, che ha superato la classe X40.

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità

tempesta solare

Il ciclo del sole nel suo aspetto

Ma cosa sono esattamente le macchie solari e perché sono così importanti? Le macchie solari sono aree relativamente più fredde sulla superficie del Sole, dove si concentrano forti campi magnetici. A causa di queste forti concentrazioni magnetiche, tali aree risultano meno luminose rispetto alle zone circostanti, apparendo come “macchie” scure. L’instabilità di queste regioni può provocare potenti esplosioni di energia, note come brillamenti solari, e fenomeni chiamati espulsioni di massa coronale (CME), che possono avere effetti importanti anche sulla Terra. Quando queste espulsioni raggiungono il nostro pianeta, possono interagire con il campo magnetico terrestre, causando tempeste geomagnetiche, che possono influire sulle comunicazioni radio, sui satelliti, sulle reti elettriche e persino provocare le meravigliose aurore polari.

Gli scienziati, attraverso l’analisi del numero di macchie solari e altre misurazioni, possono identificare i segni di un’attività crescente o decrescente, ma il momento esatto rimane difficile da stabilire. Inoltre, i cicli solari non sono tutti uguali. Alcuni cicli, come quello attuale, si distinguono per una maggiore attività, mentre altri possono essere più tranquilli. Ad esempio, il ciclo 24, che ha preceduto quello in corso, è stato debole rispetto agli standard storici.

sole pale eoliche

Aurore e non solo

Uno degli aspetti più affascinanti dei cicli solari è come questi influiscano sulla Terra. Le tempeste geomagnetiche, causate dalle CME, possono avere effetti visibili, come le già citate aurore, ma possono anche rappresentare una minaccia per le tecnologie moderne. Le reti elettriche, ad esempio, possono subire danni a causa delle fluttuazioni magnetiche, mentre i satelliti possono essere disturbati o addirittura danneggiati dalle particelle cariche provenienti dal Sole. Per questo motivo, la NASA e altre agenzie spaziali monitorano costantemente l’attività solare, cercando di prevedere con anticipo le tempeste geomagnetiche per minimizzare i rischi associati.

Gli scienziati hanno a disposizione vari strumenti per studiare il Sole e comprendere meglio i suoi comportamenti. Tuttavia, resta ancora molto da scoprire sui meccanismi che regolano l’attività solare e sulle interazioni tra il nostro pianeta e la nostra stella.