Perché l’acqua del mare è salata (3,5%) e quella dei fiumi è dolce?

By Ana Maria Perez

Perché l’acqua del mare è salata?

Pochi giorni fa, vi parlavamo da ultimedalweb dei pesci di lago in confronto a quelli di mare. In tale occasione rimarcavamo la differenza nel sapore delle carni dovuto al fattore “salinità”. Oggi vi vogliamo spiegare dal punto di vista scientifico a che cosa corrisponde la presenza di sale nel mare e perché le acque dei fiumi sono “dolci”. Vi interessa l’argomento?

mare

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Il mare e i laghi di acqua salata, una percentuale di salinità diversa

In origine (un miliardo di anni fa), anche l’acqua del mare era dolce, proprio come quella dei fiumi, ma oggi la salinità media del mare è di circa il 3,5%, cioè ci sono circa 35 grammi di sale in un litro di acqua marina. Questo è così perché nel corso dei millenni, la continua evaporazione dell’acqua dei mari e degli oceani ha lasciato depositati sempre più sali minerali trasportati dai fiumi, fino a far raggiungere il livello di salinità che abbiamo oggi.

Il sale più abbondante è il cloruro di sodio (NaCl), che è lo stesso che usiamo per cucinare. Ma ci sono anche altri sali, come il solfato di magnesio (MgSO4), il cloruro di magnesio (MgCl2), il cloruro di calcio (CaCl$_2$) e il bicarbonato di sodio (NaHCO3).

Tuttavia, la salinità del mare non è uguale ovunque, ma varia in base a diversi fattori, come la temperatura, l’evaporazione, le precipitazioni, le correnti marine e la vicinanza alle foci dei fiumi. In generale, l’acqua è più salata nelle zone tropicali e subtropicali, dove c’è più calore e meno pioggia, e meno salata nelle zone polari, dove c’è più freddo e più scioglimento dei ghiacci. Anche l’acqua del mare che si trova nei pressi delle foci di un fiume è meno salata, a causa dell’apporto di acqua dolce dei fiumi.

I sali disciolti sono trasportati in mare

L’acqua del mare è salata principalmente perché i fiumi e le piogge trasportano i sali disciolti dalle rocce terrestri verso il mare. Come abbiamo accennato, l’acqua di fatto evapora, ma i sali no. Inoltre, le fonti idrotermali e le attività vulcaniche sottomarine contribuiscono anche alla salinità del mare.

I fiumi e i laghi, invece, sono dolci perché l’acqua che li alimenta proviene dall’evaporazione dell’acqua marina, che lascia il sale nel mare. Di fatto, le acque piovane che scorrono sulla superficie terrestre trascinano con sé sali minerali che vengono prelevati dal suolo, alimentando i fiumi che si riversano poi nei mari e negli oceani. In realtà, dato che i fiumi trasportano i sali minerali che poi finiranno nei mari e negli oceani, anch’essi contengono cloruro di sodio, ma in quantità così basse da essere impercettibili.

acqua dei fiumi

I laghi salini più importanti del mondo

I laghi salati sono specchi d’acqua che hanno una concentrazione di sali minerali superiore a quella dell’acqua dolce e a volte anche maggiore dei mari. Si formano in genere in bacini chiusi, dove l’evaporazione supera l’apporto idrico. I più grandi esempi di laghi d’acqua salata sono il Mar Caspio, al confine tra Europa e Asia e che ha una superficie di 371.000 km² (sulle coste di Azerbaigian, Iran, Kazakistan, Russia e Turkmenistan), e il Mar Morto, che bagna Israele, Cisgiordania e Giordania, di dimensioni molto più ridotte, circa 605 km².

Altri laghi salini sono: il Gran Lago Salato, che è il più grande lago salato degli Stati Uniti, con una superficie di circa 4.400 km². Si trova nello Utah. Ha una salinità media del 12%, molto superiore a quella del mare, e ospita solo alcuni organismi come alghe, batteri e artemie; il Lago Tuz, che è il secondo più grande lago della Turchia, con una superficie di circa 1.500 km². Si trova nell’Anatolia centrale e ha una salinità media del 32%, una delle più alte al mondo.

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